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La tragedia di contrada Pozzitello ha provocato numerose reazioni, eccone alcune in sintesi. 
La  Fillea-Cgil 
«Dobbiamo  constatare la cronaca di una tragedia annunciata.  Sono trascorsi mesi da quando il crollo del ponte ha determinato l’interruzione della strada Provinciale ex statale 176 di collegamento Craco – Pisticci e nulla di realmente concreto si è realizzato per ripristinare una sicura viabilità. L’attivazione, della pista alternativa (costata 85 mila euro) si è rivelata pericolosa. 
Il drammatico incidente ha messo in evidenza l’urgenza di ripristinare il prima possibile la strada interrotta con il crollo del ponte. Alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico con conseguente incremento del traffico tanti lavoratori, ogni giorno, percorrono quella strada, per raggiungere il loro posto di lavoro, in una condizione di non sicurezza. Bisogna programmare l’avvio dei lavori di rifacimento del ponte con estrema urgenza»
Il consigliere regionale del Pdl, Leonardo Giordano
«C’era da aspettarselo. Si tratta di una bretella stradale totalmente priva dei requisiti di sicurezza per poter essere per più di sei mesi alternativa alla ex statale 103. In molti punti è del tutto carente la visibilità, la carreggiata è a malapena quella di una strada interpoderale, carenti anche i guard -rail in prossimità di pendii alquanto scoscesi, e poi una cunetta ultrascoscesa per raggiungere un ponticello, quasi a livello del greto dell’affluente del fiume Cavone, rappresenta una vera e propria insidia. Appena dopo il mio insediamento – ricorda –  il 26 febbraio scorso, presentai un’interrogazione che ancora non ha avuto risposta. Nel frattempo la Regione ha approvato l’assestamento di bilancio con provvedimenti  mirati e dalla chiara funzione clientelare ignorando completamente la necessità di ricostruire il ponte su un asse viario di fondamentale importanza perché collega la statale Basentana con la statale Val d’Agri. L’Amministrazione Provinciale di Matera, per converso, ha approvato solo “in linea tecnica” ( senza copertura finanziaria) un progetto di rifacimento del ponte giusto per far risultare che qualcosa si sia fatto senza che nulla di concreto sia invece avvenuto dopo sei mesi dal crollo»
Il consigliere Lazazzera e il coordinatore cittadino  Forte del   Pdl di Pisticci e Marconia : «In momenti come questo ci rendiamo conto che la responsabilità deve comunque prevalere rispetto agli umani sentimenti di dolore.
Non possiamo sottrarci alla doverosa richiesta di giustizia e alla necessità di inchiodare alle proprie gravi responsabilità tutti coloro che hanno competenze e ruoli decisionali in materia, a cominciare da tutta la Giunta Regionale  caratterizzata da una chiassosa e confusa inconcludenza, una giunta inadeguata  alla quale chiediamo un minimo sussulto di dignità, rassegnando le immediate dimissioni. Sentiamo, inoltre, forte il dovere di gridare allo scandalo per l’inadeguatezza di tutte le altre autorità competenti, non ultime quelle della Provincia di Matera e del sindaco di Pisticci che, sia nella sua veste  anche di Presidente della Commissione Lavori Pubblici della Provincia, non è stato in grado di dare giusto risalto alla questione del ponte crollato, insuccesso, questo, che si cumula a quello relativo ai lavori di completamento della Marconia – Basentana.  Abbiamo espresso forti perplessità sulla soluzione provvisoria data la scomodità e pericolosità del percorso, circostanze più volte segnalate anche dai numerosi agricoltori che operano in quel territorio.  Non era il caso di spendere centinaia di migliaia di euro per far finta di rendere transitabile una strada che è poco di più di un tratturo! 
Il segretario regionale il componente confederale dell’Ugl, Tancredi e Giordano 
«E’ unanime  lo ‘spettacolo’ apocalittico e surreale di ciò che resta della strada provvisoria che collega Craco Peschiera a Pisticci dopo l’inondazione e lo smottamento della carreggiata. E’  stata l’ennesima  tragedia che si poteva evitare. L’Ugl, ha più volte denunciato queste insostenibili situazioni, ma le risposte della politica regionale sono state deludenti ed insufficienti”. In attesa di risposte e garanzie da parte delle autorità – concludono i sindacalisti -, l’Ugl Basilicata auspica che non si ripetano più questi giorni del dolore e della desolazione per una tragedia che poteva essere evitata». 
matera@luedi.it

La tragedia di contrada Pozzitello ha provocato numerose reazioni, eccone alcune in sintesi. 

 

La  Fillea-Cgil 

«Dobbiamo  constatare la cronaca di una tragedia annunciata.  Sono trascorsi mesi da quando il crollo del ponte ha determinato l’interruzione della strada Provinciale ex statale 176 di collegamento Craco – Pisticci e nulla di realmente concreto si è realizzato per ripristinare una sicura viabilità. L’attivazione, della pista alternativa (costata 85 mila euro) si è rivelata pericolosa. Il drammatico incidente ha messo in evidenza l’urgenza di ripristinare il prima possibile la strada interrotta con il crollo del ponte. Alla vigilia dell’apertura dell’anno scolastico con conseguente incremento del traffico tanti lavoratori, ogni giorno, percorrono quella strada, per raggiungere il loro posto di lavoro, in una condizione di non sicurezza. Bisogna programmare l’avvio dei lavori di rifacimento del ponte con estrema urgenza»

Il consigliere regionale del Pdl, Leonardo Giordano

«C’era da aspettarselo. Si tratta di una bretella stradale totalmente priva dei requisiti di sicurezza per poter essere per più di sei mesi alternativa alla ex statale 103. In molti punti è del tutto carente la visibilità, la carreggiata è a malapena quella di una strada interpoderale, carenti anche i guard -rail in prossimità di pendii alquanto scoscesi, e poi una cunetta ultrascoscesa per raggiungere un ponticello, quasi a livello del greto dell’affluente del fiume Cavone, rappresenta una vera e propria insidia. Appena dopo il mio insediamento – ricorda –  il 26 febbraio scorso, presentai un’interrogazione che ancora non ha avuto risposta. Nel frattempo la Regione ha approvato l’assestamento di bilancio con provvedimenti  mirati e dalla chiara funzione clientelare ignorando completamente la necessità di ricostruire il ponte su un asse viario di fondamentale importanza perché collega la statale Basentana con la statale Val d’Agri. L’Amministrazione Provinciale di Matera, per converso, ha approvato solo “in linea tecnica” ( senza copertura finanziaria) un progetto di rifacimento del ponte giusto per far risultare che qualcosa si sia fatto senza che nulla di concreto sia invece avvenuto dopo sei mesi dal crollo»

Il consigliere Lazazzera e il coordinatore cittadino  Forte del   Pdl di Pisticci e Marconia

«In momenti come questo ci rendiamo conto che la responsabilità deve comunque prevalere rispetto agli umani sentimenti di dolore.Non possiamo sottrarci alla doverosa richiesta di giustizia e alla necessità di inchiodare alle proprie gravi responsabilità tutti coloro che hanno competenze e ruoli decisionali in materia, a cominciare da tutta la Giunta Regionale  caratterizzata da una chiassosa e confusa inconcludenza, una giunta inadeguata  alla quale chiediamo un minimo sussulto di dignità, rassegnando le immediate dimissioni. Sentiamo, inoltre, forte il dovere di gridare allo scandalo per l’inadeguatezza di tutte le altre autorità competenti, non ultime quelle della Provincia di Matera e del sindaco di Pisticci che, sia nella sua veste  anche di Presidente della Commissione Lavori Pubblici della Provincia, non è stato in grado di dare giusto risalto alla questione del ponte crollato, insuccesso, questo, che si cumula a quello relativo ai lavori di completamento della Marconia – Basentana.  Abbiamo espresso forti perplessità sulla soluzione provvisoria data la scomodità e pericolosità del percorso, circostanze più volte segnalate anche dai numerosi agricoltori che operano in quel territorio.  Non era il caso di spendere centinaia di migliaia di euro per far finta di rendere transitabile una strada che è poco di più di un tratturo!

Il segretario regionale il componente confederale dell’Ugl, Tancredi e Giordano

 «E’ unanime  lo ‘spettacolo’ apocalittico e surreale di ciò che resta della strada provvisoria che collega Craco Peschiera a Pisticci dopo l’inondazione e lo smottamento della carreggiata. E’  stata l’ennesima  tragedia che si poteva evitare. L’Ugl, ha più volte denunciato queste insostenibili situazioni, ma le risposte della politica regionale sono state deludenti ed insufficienti”. In attesa di risposte e garanzie da parte delle autorità – concludono i sindacalisti -, l’Ugl Basilicata auspica che non si ripetano più questi giorni del dolore e della desolazione per una tragedia che poteva essere evitata». 

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