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CROTONE – Grazie all’aiuto del cane Ergos, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro, supportati dai colleghi della locale Stazione, hanno arrestato a Mesoraca, in provincia di Crotone, una coppia di conviventi accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti. L’uomo, M. M., 32 anni, vecchia conoscenza dei Carabinieri, era da tempo sotto la lente degli investigatori i quali sospettavano che avesse adibito la sua abitazione, in pieno centro mesorachese, a centrale di spaccio per ragazzi del posto e forestieri. Qualche settimana prima infatti i militari avevano rinvenuto, nei pressi della sua abitazione, ma su un terreno pubblico, occultati in un muretto a secco una trentina di grammi di marjiuana: da qui sono partiti gli accertamenti, i pedinamenti, le attività di riscontro discreto su quanto ipotizzato. Questa mattina si è deciso per l’irruzione nella palazzina. 

Con i militari c’era Ergos, un cane lupo in servizio all’ unità cinofila del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia. Quando i Carabinieri hanno bussato alla porta della coppia, l’uomo si è dimostrato tranquillo, invitando i militari ad effettuare le perquisizioni in tutti gli ambienti. Ma la sua espressione serena è mutata radicalmente quando ha visto entrare Ergos, il quale si è subito diretto verso il camino nel soggiorno, dove ha indicato inequivocabilmente qualcosa di sospetto; qui i militari sono riusciti a scardinare un doppio fondo abilmente celato nel termo camino, dove erano occultate una quarantina di dosi termosaldate di cocaina e marijuana. La perquisizione è staa estesa agli altri ambienti della casa, dove, sempre grazie all abilità di Ergos, è stata scoperta una macchina termosaldatrice per preparare le dosi. Nascosti in un pensile della cucina, c’erano un bilancino di precisione più sostanze da taglio per diluire le dosi di cocaina. Il cane carabiniere è riuscito inoltre a rinvenire in un aiuola antistante all’abitazione degli arrestati, in terreno demaniale, un’altra busta con una quarantina di grammi di marijuana, nello stesso sito dove circa un mese fa era stato effettuato il primo sequestro a carico di ignoti. L’uomo e la convivente, A.M., di 30 anni, sono stati dichiarati in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti I due sono agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo che si svolgerà nella mattinata di domani.

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