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COSENZA – Alle 75 persone già coinvolte nell’inchiesta sugli esami falsi all’Università della Calabria se ne aggiungono altre due. E tra di loro c’è il primo docente: si tratta di Daniele Gambarara, ordinario di Filosofia del linguaggio. All’epoca, il professore era anche presidente del corso di laurea in Filosofia e scienze della comunicazione e della conoscenza. L’altra persona che entra nella vicenda è il giornalista Rai Pino Nano, ex capo della redazione calabrese e attualmente responsabile dell’Agenzia nazionale della Tgr. 

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Anche per loro è già stato notificato un provvedimento di chiusura delle indagini preliminari da parte delle Procure di Cosenza e Catanzaro che stanno portando avanti l’inchiesta che ha sconvolto la comunità accademica di Arcavacata di Rende. Altri quattro provvedimenti, anch’essi come gli altri due firmati dai pm Bruno Tridico e Alessia Miele, sono stati redatti nei confronti dipersone che già erano coinvolte nel caso. Si tratta della capo ufficio della segreteria di Lettere, Lina Fortunato Candido, della tutor Angela Magarò, dell’addetta di segreteria Paola Volpe, della studentessa Teresa Marino. Per loro, adesso, spuntano nuovi capi d’imputazione riferiti a nuove vicende.

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