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CATANZARO – Ha chiesto che per la maggior parte di loro il reato venga riqualificato da peculato in furto aggravato . Poi, il pubblico ministero Andrea Mancuso nel corso dell’udienza preliminare che si sta celebrando a carico di cinque persone coinvolte nell inchiesta sulla presunta manomissione dei plichi contenenti i test per l’ammissione alla facoltà di medicina e chirurgia dell ateneo Magna Graecia di Catanzaro ha concluso chiedendo pene che vanno da un massimo di due anni a un minimo di 11 mesi. Per Caterina Rosselli e Manuela Costanzo ha chiesto la pena due anni e 100 euro di multa; per Daniela Corapi e Davide Riccardi, un anno e 4 mesi e 100 euro, per Lucia Muraca 11 mesi e 200 euro. a Nel corso della stessa udienza due persone hanno patteggiato la pena a un anno e 4 mesi. Si torna in aula il 18 giugno per la sentenza dei riti abbreviati Secondo la ricostruzione nell ateneo sarebbe esistito un sistema illecito grazie al quale i testi delle prove per l ammissione ai corsi di laurea di medicina e chirurgia venivano rubati in maniera tale che i quesiti potessero essere comunicati prima degli scritti ai candidati da agevolare.

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