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PIZZONI – Due persone sono rimaste colpite dall’esplosione di fuochi artificiali all’interno di un capannone sito lungo la strada tra Pizzoni e Soriano Calabro, in provincia di Vibo Valentia. Il corpo di una delle due è stato trovato privo di vita sotto alle macerie, mentre l’altro, con gravi ferite è stato trasferito al centro ustionati dove i medici sperano di riuscire a salvarlo. 

La deflagrazione è avvenuta intorno alle 15.30 quando nei locali stavano lavorando il titolare, un giovane, Ernesto Pugliese, di 34 anni del luogo, e l’operaio di origine romena, Marinica Bostinaru, 38 anni. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Vibo e Serra San Bruno unitamente ai carabinieri della stazione di Vazzano e Soriano, al comando del capitano Stefano Esposito Vangone, mentre un’ambulanza del 118 ha trasferito uno dei due feriti all’ospedale di Vibo. Ha ustioni gravi su diverse parti del corpo e per questo si è deciso per il trasferimento in elicottero al centro specializzato di Palermo, mentre solo dopo ore di ricerche è riaffiorato il corpo dell’operaio morto, che era finito sotto alcune lamiere. 

(hanno collaborato Giuseppe Parrucci e Bruno Vellone)

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