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SCANDALE (Crotone) – Una potente esplosione seguita da un incendio è avvenuta nella notte alla centrale elettrica Terna in Località Santa Domenica nel comune di Scandale, nel Crotonese. Ad esplodere è stato un isolante ad alta tensione 380.000 Volt probabilmente a causa di un sovraccarico e il mancato intervento dei dispositivi di sicurezza. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco intervenuti intorno alle 3,41, coordinati dal capo squadra Federico Giuseppe ha impedito che l’incendio non si propagasse agli altri isolatori vicini . I pezzi di porcellana facente parte dell’isolatore esplosi sono stati trovati a circa 50 metri di distanza. Nella stessa notte i Vigili sono stati impegnati a Crotone per l’incendio di un’ autovettura in Località Farina e per spegnere altri cinque incendi di sterpaglie.

I tecnici di Terna Rete Italia precisano che l’incendio avvenuto la notte scorsa nella stazione elettrica di Scandale, di proprietà di Terna Rete Italia, è stato innescato dallo scoppio del terminale del cavo elettrico che collega la stazione Terna Rete Italia alla vicina centrale di produzione, appartenente ad altra società, proprietaria anche del cavo danneggiato.    «La vigilanza presente all’interno dell’impianto, a presidio del cantiere della stazione, ha prontamente chiamato i Vigili del Fuoco – è detto in una nota – che hanno provveduto a spegnere il principio di incendio, una volta messa in sicurezza l’apparecchiatura da parte dei tecnici di Terna Rete Italia. Nonostante l’esplosione, i pezzi del terminale in porcellana non hanno provocato danni fisici a persone o danni materiali all’impianto di Terna Rete Italia»

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