X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

COSENZA – Avrebbe ucciso il convivente ottantenne procurandogli ustioni con acqua bollente. Per questo motivo, una donna di 46 anni, Pina Ferrari, è stata sottoposta a fermo per omicidio, a Frascineto, dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza. L’uomo, Donato Annesi, di 82 anni, è morto per le ustioni il 25 maggio scorso all’ospedale Cardarelli di Napoli. La donna, della quale, al momento, non è stato fatto il nome, è accusata anche di avere percosso l’anziano. 

È stato lo stesso uomo a raccontare i fatti, prima di spirare, nell’ospedale Cardarelli di Napoli. La donna gli avrebbe versato addosso una pentola di acqua bollente, a seguito di una lite perchè l’uomo, per la sua età, pare avesse urinato nel letto. L’uomo era stato trovato sotto il letto, nell’abitazione della donna, con una lussazione ad una spalla e ustioni di secondo e terzo grado. Già in passato, come detto dagli inquirenti in una conferenza stampa tenutasi stamattina a Cosenza, la donna avrebbe percosso l’uomo, che sarebbe stato più volte soccorso dai sanitari. Ma non fu sporta mai nessuna denuncia. Pina Ferrari era stata in passato la badante dell’anziano, ma poi il rapporto si trasformò in una relazione. Era stata la stessa donna, sabato, a chiamare i militari dicendo, in evidente stato confusionale, che in casa sua c’era un uomo che si era nascosto sotto il letto dopo aver fatto una doccia bollente, e che non voleva andar via. La spiegazione non ha convinto i militari. La donna non ha ancora ammesso le sue responsabilità.
Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE