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POTENZA – Al via la mobilità di altri 8 lavoratori Facility, azienda addetta alla pulizia e alla manutenzione degli immobili comunali di Potenza. Gli 8, tra gli addetti alle pulizie, si aggiungono ai 37 dipendenti addetti alla vigilanza e già licenziati. La decisione, è stata comunicata dalla stessa azienda alle sigle sindacali in seguito alla rimodulazione del servizio secondo quanto stabilito a febbraio. Avendo ridotto le risorse destinate alle pulizie, in sostanza, Facility per motivi di “riequilibrio gestionale” – si legge nella lettera – non può far altro che adottare questa misura.
A nulla sembra sia servito l’accordo raggiunto dai sindacati questa estate, che ha portato ai contratti di solidarietà e una riduzione oraria del 25 per cento. Intanto, mentre l’azienda procede con i licenziamenti, sindacati e lavoratori ancora aspettano da settimane l’incontro con la ditta Romeo che, secondo le ultime promesse del sindaco, si sarebbe dovuto tenere a breve. Argomento di discussione, la proposta dell’amministrazione comunale di rimodulare il servizio con uno spostamento di 200.000 euro dalla piccola manutenzione alla vigilanza, attualmente non effettuata e non prevista dal contratto, pur essendo stata svolta dai lavoratori, come più volte hanno denunciato. La questione doveva essere trattata con Romeo perché vincitrice del bando Consip, con il quale ha affidato il servizio a Facility. Il costo del servizio è passato da 2 milioni e 900 mila euro a 1 milione e 417 mila euro ripercuotendosi – come più volte hanno lamentato i sindacati – solo sul costo del personale. L’alternativa, per alcuni, resta sempre la stessa: rescindere il contratto e internalizzare il servizio. La rescissione, tuttavia, come più volte sottolineato dall’amministrazione, è improponibile nello stato in cui versa attualmente il Comune in quanto comporterebbe una penale in termini economici insostenibile e alla quale il Comune andrebbe incontro inevitabilmente in quanto il contratto, della durata di 4 anni, scade nel 2016.

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