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ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Deve scontare una condanna definitiva a 13 anni di reclusione per tentato omicidio, detenzione di armi e spari in luogo pubblico aggravati dalle modalità mafiose; per questo Nicola Lentini, 27enne di Isola Capo Rizzuto, esponente della cosca Arena, è stato tratto in arresto dagli agenti della squadra Mobile di Crotone che gli hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della corte d’appello. 

Lentini era rimasto coinvolto nell’operazione antimafia denominata “Pandora” che nel novembre 2009 fu portata a termine dalla squadra Mobile e dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato contro le cosche Arena e Nicoscia di Isola Capo Rizzuto, in quel periodo in guerra tra loro. Condannato in primo grado a 17 anni di reclusione dal Tribunale di Crotone, nel processo d’appello Lentini ha ottenuto una riduzione della pena a 13 anni di reclusione. Sentenza diventata irrevocabile nel febbraio scorso quando la Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’imputato. 
Il tentato omicidio del quale è stato ritenuto colpevole Lentini risale all’11 aprile del 2006 quando l’uomo esplose alcuni colpi di pistola calibro 7,65 contro Vincenzo Riillo, 40enne di Isola Capo Rizzuto, che in quel momento transitava a bordo della sua Golf per le vie della cittadina. Riillo rimase ferito alla spalla e all’avambraccio sinistro ma riuscì a sfuggire all’agguato.
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