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MATERA – Viaggeranno su un tratto urbano ammodernato di dieci chilometri, che collega Matera a borgo Venusio in direzione Bari, le nuove automotrici delle Ferrovie appulo lucane presentate oggi ai giornalisti, con un viaggio inaugurale, al quale hanno partecipato anche il presidente delle Fal, Matteo Colamussi, della giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella, e il sindaco di Matera Salvatore Adduce. Le nuove automotrici, abilitate anche al trasporto di bici, rientrano in una commessa di sei per un investimento di 30 milioni di euro e viaggeranno da Matera a Bari e nel territorio di Potenza. I treni, a propulsione diesel, possono raggiungere una velocità massima di 120 chilometri orari e portare circa 300 viaggiatori, la metà dei quali seduti. Le automotrici in servizio a Matera saranno fruibili dal 7 aprile.  

I lavori di ammodernamento della tratta Matera-Venusio sono stati finanziati con fondi Po-Fesr per 5,6 milioni di euro: «Oggi – ha detto Colamussi – abbiamo raggiunto due importanti risultati, con l’ammodernamento della tratta e l’immissione in servizio di nuovi treni che consentiranno di migliorare e rendere competitivo il servizio. Entro l’anno rivedremo anche l’organizzazione e la frequenza delle corse. Stiamo lavorando anche al restauro di una vecchia locomotiva a vapore per ripristinare un convoglio d’epoca e questo porterà valore aggiunto al turismo e a quanto si sta facendo per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019». Pieno sostegno all’iniziativa è venuto da Pittella, che ha ricordato l’impegno della Regione con un investimento di 15 milioni di euro per nuovi autobus e treni e di altri 200 milioni sulla linea Potenza Foggia: «E’ un rapporto, quello con le Fal – ha aggiunto il governatore lucano – che continua e che può essere migliorato, individuando risorse aggiuntive. Tutto questo per rendere più efficiente il sistema infrastrutturale di collegamento e di trasporti locali e interregionali. L’investimento su Matera va in questa direzione, con una dotazione di infrastrutture e di mezzi innovativi, che contribuiranno a migliorare l’offerta dei servizi per le diverse categorie di utenze». (ANSA)

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