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REGGIO CALABRIA – La Guardia di Finanza della Tenenza di Bianco, in provincia di Reggio Calabria, ha scoperto una truffa ai danni dell’Inps finalizzata all’indebita percezione delle indennità di disoccupazione. Trecento i rapporti di lavoro rivelatisi fittizi, che hanno interessato 131 falsi braccianti agricoli, per un totale di 13 mila giornate di lavoro dichiarate e mai effettuate. Le indagini hanno avuto inizio a maggio del 2010, e vedono coinvolte due imprese agricole che, a fronte di un elevato numero di dipendenti dichiarati all’ente previdenziale, non presentavano caratteristiche strutturali tali da giustificare i volumi di manodopera dichiarati. 

Le Fiamme Gialle hanno appurato che la truffa è stata consumata grazie alla presentazione di documentazione fittizia, tra cui falsi contratti d’affitto dei terreni, al fine di giustificare l’eccessivo impiego di manodopera. L’Inps ha corrisposto indennità previdenziali di varia natura per un totale di 550 mila euro. I due imprenditori agricoli sono stati denunciati alla Procura di Locri per truffa aggravata ai danni del bilancio pubblico nazionale, mentre i 131 falsi braccianti sono stati denunciati per falso e concorso in truffa. 

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