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CROTONE – Si era infiltrato in campo falsificando il documento. E poi si è scatenato contro l’arbitro colpendolo con una testata e fratturandogli il setto nasale. Ora per ciò che è successo durante la sfida di Prima categoria crotonese tra Cremissa e Minieri King è scattata una lunga serie di denunce dei carabinieri.

Le forze dell’ordine sono dovute infatti intervenire durante la partita di calcio per sedare gli animi che si erano accesi in campo. E sono stati proprio i militari della stazione di Cirò Marina, che stavano eseguendo servizio d’ordine pubblico, a scoprire che il giocatore che ha colpito l’arbitro, procurandogli la lesione, non era nemmeno tesserato dalla società sportiva. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, C. M., 27 anni, era sceso in campo grazie alla complicità di un altro calciatore e di dirigenti della società calcistica del Cremissa. Il documento che aveva presentato all’arbitro per il referto preliminare apparteneva ad componente della squadra e sopra c’era stata attaccata col nastro adesivo trasparente la foto di C. M. 

Il calciatore che si è prestato al raggiro e i dirigenti della società, dovranno ora rispondere di falso materiale in concorso, mentre il giocatore non tesserato è stato denunciato per lesioni personali, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato. L’arbitro è stato soccorso dal 118 e per lui la prognosi è di 30 giorni. La partita è stata sospesa dopo i tafferugli.

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