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LAGONEGRO – Avvisi di conclusione indagine a tre lucani del lagonegrese per fatturazione per operazioni inesistenti che ha visto coinvolto il “Sapri Calcio” e una serie di associazioni satellite.  Gli accertamenti svolti hanno portato alla luce un vero e proprio meccanismo di frode fiscale che ha comportato la segnalazione all’autorità giudiziaria di Sala Consilina ed ora a quella di Lagonegro, per incorporamento, dei soggetti indicati nella comunicazione di reato. A cura dei soggetti coinvolti nell’indagine è stato ideato ed organizzato un sistema di fatturazione per operazioni in tutto, per quanto attiene le associazioni in ordine al profilo soggettivo,  o in parte, per quanto attiene il Sapri Calcio Spa, inesistenti per sponsorizzazioni e  pubblicità. 

Ai  tre lucani residenti due a Moliterno ed uno a Lagonegro viene contestata la dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Il sistema prevedeva l’individuazione di possibili clienti disposti a contribuire pressoché “a costo zero” in virtù dei benefici fiscali ricadenti sulla determinazione del reddito dell’utilizzatore il quale ha dedotto costi e detratto Iva per importi diversi da quelli reali all’esposizione presso il Campo Italia di Sapri di uno striscione pubblicitario recante la propria denominazione, striscione pubblicitario di dimensioni mediamente standard o comunque non discostanti l’uno dall’altro per dimensione. Emissione di una o più fatture recanti imponibile ed Iva di importo diverso da quello effettivamente incassato poiché, nella generalità dei casi, a fronte dell’importo complessivo esposto in fattura, quello effettivamente elargito e utilizzato per la gestione della società sportiva è stato pari all’importo dell’Iva.  

A carico degli indagati sono stati ipotizzati i reati di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento della documentazione contabile. 

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