X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

Dopo lo sciopero del 30 gennaio scorso la Federfarma di Catanzaro ha deciso di attuare una ulteriore protesta con la serrata delle farmacie per il 20 e 21 febbraio. Il presidente di Federfarma Catanzaro, Vincenzo Defilippo, ha evidenziato che «qualora dall’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro o dalla Regione Calabria non perverranno entro il 7 febbraio concrete rassicurazioni, Federfarma proclamerà lo stato di agitazione nell’assistenza farmaceutica con la chiusura di tutte le Farmacie della Provincia di Catanzaro per la durata di 48 ore consecutive, ovvero dalle ore 8.30 del giorno 20 febbraio alle ore 20,00 del giorno 21 febbraio 2011, ad eccezione delle farmacie tenute ad espletare servizio continuativo in base ai turni determinati dall’Azienda Sanitaria territoriale competente». «Dopo lo sciopero del 30 gennaio scorso – prosegue – per i farmacisti della provincia di Catanzaro è assolutamente inaccettabile il fragoroso silenzio dell’azienda sanitaria di Catanzaro. Delusione e indignazione anche nei confronti della Regione per il disimpegno e il disinteresse manifestato dinanzi ad un tema scottante che permane in tutta la sua drammaticità. Risale ormai a 50 giorni fa l’ultimo versamento dell’Asp ai farmacisti, con il pagamento dei mesi di giugno e luglio 2011, peccato che tale pagamento non è stato neppure lontanamente l’inizio di una soluzione definitiva». «Dopo le due giornate di sciopero, nell’ipotesi in cui – conclude – il ritardo nei pagamenti dovesse ulteriormente perdurare, è intenzione dei farmacisti della provincia di Catanzaro di sospendere l’assistenza diretta, misura tanto estrema quanto, tuttavia, imprescindibile. Il successivo immediato passo dei farmacisti sarà di dare corso alle ingiunzioni di pagamento con tutti i maggiori costi a carico della Asp per interessi e spese legali».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE