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UNA coppia di fidanzati è stata arrestata per estorsione, a Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, dopo aver ricattato diversi uomini contattati online su un sito di incontri a luci rosse. La procura di Monza ha coordinato le indagini, e il gip ha chiesto e ottenuto per entrambi i domiciliari.

Si tratta di due italiani tossicodipendenti: Stefano V. di 29 anni, pregiudicato per droga, di origine calabrese, e Gabriella B., 28enne, incensurata.

Almeno sessanta le vittime, su tutto il territorio nazionale; dieci le persone che hanno denunciato. Le richieste estorsive andavano dai 150 fino ai mille euro. Fondamentale per l’indagine è stata la denuncia presentata ad agosto da un ragazzo di Parma. Stava guardando una partita della Juventus a casa con la fidanzata quando si è alzato dal divano per accendere il computer. Su un sito di incontri ha visto la fotografia di una donna in abiti succinti e ha telefonato al numero indicato per contattarla.

A quel punto è scattata la richiesta estorsiva della coppia di fidanzati. Hanno detto di conoscere la sua ragazza, la chiamano addirittura per nome, e di volere 200 euro per non raccontarle del tradimento. Il giovane si è spaventato e ha versato i soldi sulla Postepay. In pochi giorni sono arrivate altre due richieste estorsive, da 250 e 150 euro.

A Milano, al commissariato Garibaldi-Venezia, è invece arrivata la denuncia di un giovane, di famiglia benestante, minacciato allo stesso modo. I due fidanzati arrestati, spiegano gli investigatori, erano sicuri di farla franca e calibravano la richiesta estorsiva a seconda del tenore di vita della vittima.

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