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REGGIO CALABRIA – La Guardia di Finanza del gruppo di Reggio Calabria ha acquisito formalmente le immagini delle telecamere a circuito chiuso di Palazzo Campanella. Nei giorni scorsi alcuni uomini dello stesso reparto che lavora all’indagine sui rimborsi illegittimi ai gruppi consiliari, si sono recati a Palazzo Campanella per chiedere copia dei filmati che riprendono gli ingressi e le uscite dall’edificio e quelle interne. Un circostanza che dimostra un paio di cose. Gli uomini che si muovono sotto le direttive della Procura della Repubblica di Reggio Calabria (l’inchiesta porta la firma del Pm Matteo Centini) non si stanno occupando soltanto di materiale “freddo” come i bilanci, le pezze d’appoggio alle spese sostenute e rimborsate e gli interrogatori dei capigruppo indagati. L’inchiesta, evidentemente, si sta aprendo a “comportamenti illeciti” ancora in atto o comunque recenti. 

Gli inquirenti vogliono sapere chi e perchè ha avuto accesso al Palazzo di recente. Forse anche dove è andato, e a fare cosa. E questa è certamente una mossa a sorpresa, visto che il fascicolo sui rimborsi illeciti era praticamente chiuso, o meglio, si riteneva fosse limitato a comportamenti del passato. I Finanzieri quindi non si stanno muovendo solo sul fronte dei bilanci, ma evidentemente su ulteriori attività sospette.
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