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POTENZA – Il titolare di un minimarket di Trecchina, un elettricista di Rivello e, a Maratea, i titolari di un noto albergo sulla costa e di una società apparentemente inattiva sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza come “evasori totali”, per aver nascosto al fisco – fra il 2007 e il 2012 – redditi, iva e irap per oltre 700 mila euro.

Il minimarket di Trecchina emetteva regolarmente lo scontrino fiscale ma il suo titolare ha occultato all’erario 400 mila euro; l’elettricista di Rivello, invece, emetteva il certificato di conformità degli impianti installati ma non la fattura (ha occultato al fisco redditi per 50 mila euro).

A Maratea, la società con partita iva inattiva, iscritta come conceria, ha ceduto immobili senza dichiarare nulla al fisco. L’albergo sulla costa ha scelto di cedere un ramo d’azienda – in modo fittizio – continuando così a eludere il pagamento delle imposte dal 2009 al 2011; nel 2012 non è stata presentata la dichiarazione dei redditi e ciò ha comportato la qualifica di evasore totale. Le due società hanno sottratto alla tassazione un imponibile di circa 250 mila euro.

Dall’inizio del 2013, nella zona di Maratea, la Guardia di Finanza ha scoperto 12 evasori totali, accertando redditi non dichiarati per oltre 1,5 milioni di euro e un’evasione dall’iva pari a oltre 200 mila euro. (ANSA)

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