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SI rinnova la devozione alla Madonna Santissima della Consolazione da parte dei reggini. Dopo la serata della veglia, oggi si è svolta la tradizionale cerimonia per il trasferimento in città della sacra effigie. Alle 8 è arrivata in via Cardinale Portanova, poi è partita la partecipatissima processione verso la cattedrale cittadina. Una folla di reggini ha accompagnato l’immagine della patrona.

 

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La giornata più attesa sarà comunque quella di martedì, quando è in programma alle 10 la concelebrazione solenne in duomo presieduta dall’arcivescovo Vittorio Mondello. Nel pomeriggio, poi, la processione rituale per le strade della città, a partire dalle 18.

 «La festa settembrina  – ha asserito il superiore della comunità dei Cappuccini che ha in consegna l’icona, padre Giuseppe Sinopoli,-  è un momento che rinnova quella dolce intimità dei figli con la Madre, specialmente nei momenti di bisogno. La storia ci insegna che questo è un appuntamento tra i più importanti della vita religiosa cittadina che, sarebbe auspicabile, si estendesse a tutti i giorni dell’anno perché la Madonna non è Mamma per alcuni giorni ma per sempre. Quest’anno – ha concluso Padre Giuseppe – i cappuccini si affacciano all’alba del secondo centenario della permanenza del Padri alla custodia della Madonna della Consolazione che, come si sa, furono allontanati dall’Eremo nel 1861 per ritornare nel 1911al luogo di origine: per di più sono felici di godere la presenza di questa mirabile loro Patrona  perché la Maria della Consolazione  è la Patrona della Provincia Monastica Cappuccina di Calabria dal 13 settembre 1928. La processione giungerà al Duomo intorno a mezzogiorno e la folla dei fedeli sorprenderà sempre ogni previsione perché la devozione a Maria è grande quanto il cuore dei reggini che la amano».

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