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POTENZA- Gli studenti lucani delle ultime due classi degli istituti superiori potranno partecipare a dei “mini Erasmus» per «consolidare le esperienze scolastiche e professionali attraverso soggiorni di studio e stage in diverse città europee presso imprese, enti, organizzazioni private e pubbliche operanti in diversi settori economici e professionali».
L’assessore regionale alle Politiche di sviluppo, Raffaele Liberali, ha infatti proposto alla giunta un bando per finanziare percorsi formativi all’estero, con un fondo di 1,4 milioni di euro nell’ambito del Po Fse: le scuole possono partecipare presentando una manifestazione di interesse che illustri e pianifichi il programma formativo, da realizzare entro il 15 aprile.
In particolare, il bando prevede la concessione di contributi regionali per permettere periodi di residenza e studio della lingua inglese in strutture qualificate della durata di due settimane o stage all’estero della stessa durata presso aziende selezionate in base ai profili formativi degli allievi.
I «mini Erasmus» potranno svolgersi in Danimarca, Irlanda, Olanda, Svezia, Gran Bretagna, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Grecia, Francia, Cipro, Lussemburgo. Ungheria, Austria, Polonia, Romania, Finlandia, Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Svizzera, Turchia, Germania, Spagna, Lettonia, Malta, Portogallo, Slovacchia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Estonia, Croazia, Lituania e Slovenia.
«Mettiamo in campo – ha detto Liberali – un progetto sperimentale utilizzando fondi della vecchia programmazione dei Fondi sociali europei. Esperienze simili, che consentono ai ragazzi di confrontarsi già nell’ultimo biennio delle superiori con sistemi scolastici e lavorativi delle altre realtà europee, hanno valore aggiunto per la crescita delle competenze».

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