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LA costiera vibonese è stata svegliata da un forte terremoto che comunque non ha causato danni. Alle 7.54 i sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) hanno registrato un fenomeno sismico di magnitudo 4.3. Si tratta di una delle più violente scosse registrate in Italia negli ultimi sei mesi.

L’epicentro è stato localizzato nel distretto sismico della costa occidentale delal Calabria, tra il golfo di Sant’Eufemia e quello di Gioia Tauro. SI tratta di una zona a 171 chilometri di profondità sotto al mare, a meno di venti chilometri dalla costa di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia. La profondità dell’ipocentro ha evitato conseguenze. Si tratta infatti di un fenomeno, caratteristico dell’area meridionale italiana, che presenta fenomeni sismici intensi oltre i 100 chilometri di profondità.

VIDEO: TERREMOTI DI PROFONDITA’ SPIEGATI DAGLI ESPERTI

Nei giorni scorsi anche sul Pollino il terremoto era tornato a farsi sentire in modo significativo, con una scossa di magnitudo 3.5 (LEGGI). In quel caso però si è tratato di un fenomeno che fa parte dell’ormai noto sciame sismico.


 

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