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CATANZARO – Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 6.5 è stato registrato questa mattina lungo la Costa Greca Ionica al largo dell’isola greca di Lefkada, ma è stato avvertito anche lungo la fascia ionica del Catanzarese e del Crotonese, in particolare nella zona tra Soverato e Catanzaro Lido e in provincia di Crotone. 

Il sisma è stato avvertito in modo forte nella zona della Locride. Alcuni dirigenti scolastici hanno deciso di interrompere le lezioni e di far tornare gli studenti a casa. La decisione di chiudere le scuole ha riguardato alcuni istituti superiori nei comuni di Monasterace, Locri, Caulonia, Roccella e Marina di Gioiosa

La scossa è stata registrata alle 8,10 nella zona di mare antistante la Grecia, in particolare tra le isole di Lefkada e Corfù nel mar Ionio, ma è stata pesantemente avvertita in Calabria. Nelle zone della provincia di Catanzaro il terremoto è stato sentito in maniera netta, con i residenti allarmati e preoccupati. Da una prima verifica non ci sarebbero danni, mentre in Grecia sono in corso accertamenti. 

Il bilancio delle vittime nell’isola greca è salito a due: lo ha reso noto l’ufficio di un governatore regionale. La rete stradale dell’isola è stata danneggiata da frane e, per precauzione, oltre alle scuole di Lefkada sono state chiuse anche quelle di Cefalonia.

Alla scossa iniziale di magnitudo 6,5 ne è seguita un’altra di magnitudo 5,4, ha reso noto l’istituto di geologia statunitense. La violenza della prima scossa ha portato allarmi anche in Puglia e Sicilia, facendo di fatto tremare tutto lo Ionio.

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