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Questa notte è crollata la struttura del magazzino Lidl, da ore in bilico a Montescaglioso, a causa della frana che sta interessando il paese. L’area era stata evacuata alcune ore prima (la foto del centro commerciale è di Giovanni Paradiso).  

MONTESCAGLIOSO – Al terzo giorno di maltempo, proprio quando sembrava che il peggio fosse passato e che i danni, almeno per il centro abitato, fossero limitati  a piccoli smottamenti e allagamenti, Montescaglioso si è trovata a fronteggiare una vera emergenza. Quasi un’apocalisse. Un boato, intorno alle ore 13 di ieri, ha colto di sorpresa gli abitanti della zona Cinque Bocche a ridosso della strada chiamata “Piani Bradano”, o più comunemente  “scorrimento veloce”, che porta sulla Sp 175.  Gli automobilisti che stavano percorrendo in quel momento l’arteria sono stati sorpresi dall’asfalto, che si è improvvisamente sollevato ed è ceduto in alcuni tratti.

Alcuni di loro hanno abbandonato l’auto e dato l’allarme. La zona è più precisamente quella  nelle vicinanze del cimitero di Montescaglioso; sulla destra insiste la struttura dell’ipermercato Lidl ed altri capannoni , mentre sulla sinistra percorrendo la vecchia strada di contrada Cinque Bocche ci sono abitazioni e attività produttive. All’altezza del Lidl è iniziato lo scivolamento a valle verso contrada Capoiazzo.  Immediati i segnali di  cedimento strutturale dell’ipermercato, i cui dipendenti in quel momento stavano pranzando,  il capannone si è inclinato sul lato sinistro ed in seguito c’è  stato il crollo del tetto;  continui i boati che annunciavano crolli e cedimenti  di case circostanti.

Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco, i tecnici comunali, il comando dei carabinieri di Montescaglioso e di Matera,  i Vigili urbani e i volontari della Protezione civile. Si è reso necessario l’intervento dei tecnici dell’Italgas, che hanno chiuso la condotta principale che fornisce il gas alla città, comunicando ai cittadini la necessità di chiudere i contatori fino alla riparazione avvenuta.

I carabinieri sono intervenuti per liberare dei cani da caccia, tenuti in un capannone circostante la zona franata. Sospesa l’erogazione dell’energia elettrica in tutta la zona al fine di mettere in sicurezza gli impianti. I muri di contenimento della scorrimento veloce, dai quali in questi giorni di pioggia zampillava una grande quantità di acqua si sono distanzianti di circa 30 centimetri, la forza dell’acqua e della terra sta spingendo facendo temere conseguenze ancora più gravi. Si stima che il fronte complessivo della frana sia di circa 2 chilometri. Il Comune ha disposto la chiusura delle scuole a causa della mancanza di riscaldamento, mettendo a disposizione alberghi per le 5 famiglie della zona, sgomberate dalle proprie abitazioni. In serata per verificare lo stato dei fatti è arrivato l’assessore regionale alle Infrastrutture Luca Braia. Attesi per questa mattina, gli amministratori regionali,  i tecnici, l’Autorità di Bacino, ma anche la Protezione civile nazionale. Chiesto anche l’intervento del Centro di Geodesia Spaziale di Matera che con i propri mezzi verificherà lo stato della frana e i suoi movimenti.

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