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MONTEMURRO – Un altro movimento franoso ha colpito il già martoriato piccolo borgo di “Sinsigalli”.
L’evento si è verificato in contrada Paradiso, senza, per fortuna, danni alle persone e alle abitazione. Ieri mattina il sopralluogo del sindaco del paese, Senatro di Leo insieme ai tecnici comunali e agli operatori del corpo della polizia municipale.
Dalle indagine effettuate sembra che la causa dello smottamento siano state imputata ad una rottura del tubo di scarico delle condotte delle acque reflue.
Di fatto l’amministrazione ha sollecitato l’intervento sia di “Acquedotto Lucano” che del consorzio di Bonifica Alta Val d’Agri e per evitare ulteriori danni, è stato abbassato il livello dell’acqua, affinchè la stessa, confluisca solo nella condotta principale.
Intanto si attendono i finanziamenti per l’avvio dei lavori sulla frana che si è verificata nei primi mesi di febbraio nella zona di accesso al paese (piazza quattro novembre) e che ha costretto lo stesso primo cittadino ad effettuare, a titolo di prevenzione, un’ordinanza di sgombero per nove nuclei familiari.
Attualmente lo smottamento è stato circoscritto nel punto in cui si è verificato il cedimento con la messa in sicurezza del tratto stradale e la circolazione a senso unico alternato con l’installazione di un semaforo.
Un provvedimento provvisorio che di sicuro ha agevolato di molto i residenti e gli utenti che devono rientrare in paese o recarsi nelle aree limitrofe.

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