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SAN GIOVANNI IN FIORE – Una famiglia di Petilia Policastro, che si era recata in Sila per il ferragosto, è stata colpita da un fulmine durante un violento temporale. L’incidente, che ha provocato ustioni molto gravi per i due figli, una ragazza ed un ragazzo, è accaduto nel primo pomeriggio dell’altro ieri, quando i componenti si erano riparati sotto un albero alla ricerca di un rifugio al violento temporale che in quel momento stava imperversando nella zona. 

La famigliola era arrivata da Petilia Policastro in Sila, esattamente a Trepidò nelle vicinanze del lago Ampollino per trascorrere in santa pace e in pieno relax la giornata di ferragosto sulle alture silane, quando, dopo aver pranzato, è stata colpita da un fulmine, abbattutosi su due dei componenti da famigliola, esattamente la ragazzina e il ragazzino che erano con loro. Le condizioni dei due ragazzi sono sembrate subito estremamente gravi, tanto che è dovuto intervenire l’elicottero per trasportarli all’ospedale di Cosenza. Le condizioni della ragazzina risultano molto più gravi di quelle fratellino. 
Nella zona del lago Ampollino in quell’ora si era scatenato un vero e proprio nubifragio, tale da far scappare turisti e villeggianti che in quel momento erano sui prati e sotto i pini per il consueto rito di ferragosto. A rimetterci in modo grave sono stati i due ragazzini di una famiglia di Petilia Policastro, colpiti da un fulmine, forse, attratto dalla folta vegetazione circostante. 
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