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VIBO VALENTIA – Avrebbe commesso una serie di colpi nel giro di appena 24 ore prendendo di mira distributori di benzina, gioielleria e persino la cassetta delle offerte per i poveri. Alla fine i carabinieri agli ordini del capitano Diego Berlingieri e del maresciallo Paolo Fiorello sono riusciti ad individuarlo e notificargli, nella mattinata odierna, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Vibo.

A finire in carcere con le accuse di furto e danneggiamento aggravati è stato Paolo Pagano, 38enne di San Gregorio D’Ippona, con alle spalle processi per lesioni e reati di furto.

Il 12 e 13 novembre scorsi l’uomo si era reso responsabile di una vera e propria escalation criminale: prima avrebbe asportato la cassetta delle offerte per i poveri in una chiesa a Vibo Marina e successivamente commesso quattro furti con scasso a Pizzo ai danni di due distributori di carburanti. Per farlo avrebbe utilizzato la propria auto come “ariete” e sfondato i gabbiotti in cui erano custoditi i registratori di cassa. Il “percorso criminale” è proseguito su Vibo Marina ove a fare le spese della furia dell’uomo è stata una gioielleria. Pagano aveva tentato di sfondare la vetrina espositiva riuscendo però solo a danneggiarla. Non pago, aveva proseguito la sua marcia arrivando a Mesiano di Filandari prendendo di mira un altro distributore dal quale era riuscito ad asportare anche un pc.

Le indagini, basate sull’acquisizione dei filmati delle telecamere e su alcune testimonianze, avevano consentito ai carabinieri di Vibo e Pizzo di ricostruire l’intera vicenda. Ora Pagano si trova ristretto presso la casa circondariale di Vibo Valentia in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

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