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La persona che sabato sera a Gioia Tauro ha investito e ucciso Vincenzo Nasso, il 63enne preside del Liceo Scientifico “Michele Guerrisi” di Cittanova, da ieri ha un nome; si tratta di Giuseppe Guerrazzi, 19enne, studente di Taurianova, che accompagnato dal proprio legale di fiducia, si è costituto presso la sezione di Palmi della polizia stradale ammettendo le proprie responsabilità circa la morte del docente, forse in preda al rimorso o alla sensazione di essere ormai braccato. Il giovane, apparso al suo arrivo in commissariato visibilmente provato, dopo essere stato preso in custodia dagli agenti è stato a lungo interrogato dal pm della Procura della Repubblica di Palmi, Giulia Masci. Guerrazzi avrebbe raccontato di non essersi fermato perché non si era assolutamente accorto di avere investito una persona a causa della scarsa illuminazione sulla Strada Statale 111 che collega Gioia Tauro a Taurianova, e che al momento dell’incidente stava facendo rientro a casa dopo aver trascorso la serata insieme alla fidanzata.
Il giovane avrebbe anche raccontato di non essersi messo alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e che l’auto che stava conducendo, una Lancia Y10 di colore chiaro, è di proprietà della madre. Al momento non è da escludere che il mezzo stesse percorrendo a velocità elevata il tratto di strada dove è avvenuto l’incidente. Lo stesso giovane ha poi fornito agli inquirenti le indicazioni per recuperare l’automobile.
Le dichiarazioni rese da Guerrazzi sono oggetto di verifica da parte degli inquirenti e nel frattempo il giovane è stato denunciato in stato di libertà per i reati di omicidio colposo e omissione di soccorso. L’arresto nei suoi confronti non è immediatamente scattato a causa della trascorsa flagranza.
Nella stessa giornata si sono svolti i funerali del preside scomparso, nella chiesa del Santissimo Rosario, stracolma ieri pomeriggio di studenti, amici, familiari per rendere omaggio «ad un uomo che ha saputo essere un educatore per noi, dialogando e aiutandoci nei momenti difficili», come ha avuto modo di dire una delle tante allieve del liceo scientifico di Cittanova all’uscita del feretro dalla chiesa.
Alla fine della messa, poi, davanti al sagrato della chiesa, il momento più toccante, con il ricordo da parte degli alunni, dei docenti e del personale della scuola. Tutti concordi nel ricordare la figura di Nasso come uomo di cultura, e, soprattutto, tutti unanimi nell’evidenziare le sue «doti umane e la sua vocazione al dialogo. Ci mancherà la sua figura d preside e di amico – hanno sottolineato i docenti – e la sua grandissima voglia di lavorare di continuo per una scuola che non fosse solo un luogo di apprendimento ma anche una vera e propria palestra di vita, dove fosse possibile crescere e diventare uomini capaci di affrontare le sfide del futuro».

Un auditorium intitolato a Nasso
Il consigliere Francesco D’Agostino ha chiesto al presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, di intitolare alla memoria di Vincenzo Nasso, una della prossime opere che sarà realizzata dell’Ente: l’auditorium-palestra che sorgerà accanto al liceo scientifico Michele Guerrisi di Cittanova. I lavori della struttura saranno appaltati non appena verrà completato l’iter amministrativo. La proposta di D’Agostino è stata accolta da Raffa che si è impegnato ad avviare adeguate iniziative per ricordare un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla scuola e ai giovani.

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