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Saranno circa 700 i giovani delle sei diocesi lucane (Potenza-Muro-Marsiconuovo, Acerenza, Tursi-Lagonegro, Melfi-Rapolla-Venosa, Matera-Irsina e Tricarico) che da oggi parteciperanno a Madrid alla 26/a Giornata mondiale della Gioventù: lo hanno reso noto don Nicolò Anselmi, direttore dell’Ufficio nazionale di Pastorale giovanile, e il vicedirettore don Mimmo Beneventi, sacerdote della Arcidiocesi di Acerenza (Potenza).

Nel comunicato diffuso dalla Conferenza Episcopale di Basilicata è spiegato che «pochi lucani utilizzeranno l’aereo, mentre la maggior parte raggiungerà la Spagna con treni e pullman, e alcuni transiteranno anche per i santuari di Loreto e di Lourdes». In rappresentanza della Conferenza Episcopale di Basilicata saranno presenti a Madrid monsignor Giovanni Ricchiuti, arcivescovo di Acerenza e monsignor Gianfranco Todisco, vescovo di Melfi-Venosa-Rapolla, insieme a una trentina di sacerdoti di tutte le diocesi lucane. Monsignor Agostino Superbo, presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata, nell’esprimere l’augurio che «la freschezza della fede possa sorreggere i giovani lucani tra le incertezze e le fatiche del momento presente» ha «voluto anche convocare i giovani che non potranno recarsi a Madrid, presso il Santuario di Pierno, a San Fele (Potenza) il 20 e 21 agosto, in coincidenza con i momenti più significativi della Giornata mondiale della Gioventù».

Secondo monsignor Superbo, il raduno di Pierno «non solo costruirà un ideale ponte con le giornate di Madrid, ma soprattutto esprimerà la volontà di declinare e sedimentare nella quotidianità e nel concreto regionale i valori e le emozioni suscitate dal grande evento mondiale».

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