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ROSARNO (RC) – Aiutava il marito latitante a tenere i contatti con altri affiliati alla cosca Pesce di Rosarno. Per questo i carabinieri hanno arrestato a Rosarno Ilenia Bellocco, 24 anni, di Cinquefrondi, in esecuzione di un’ordinanza del gip su richiesta della Dda di Reggio Calabria per associazione mafiosa. La donna, secondo l’accusa svolgeva un ruolo di collegamento e di trasferimento di comunicazioni ed ordini tra Giuseppe Pesce, che di anni ne ha 33 e gli affiliati del sodalizio criminale.

Giuseppe Pesce è il figlio di Antonino detto “testuni”, il capo della potente cosca di Rosarno appena condannato a 28 anni di carcere con la sentenza di primo grado inflitta a Palmi sulla base delle accuse della pentita Giuseppina Pesce. E’ stato Francesco, fratello di Giuseppe, a cedergli il controllo degli affari della famiglia dopo essere finito in carcere. Il passaggio di consegne era sancito in un pizzino intercettato dietro le sbarre. E così ora Giuseppe è il reggente della cosca, il latitante più ricercato in sieme a suo cugino Marcello. 

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