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Abbinare cultura, turismo e nuove tecnologie si può. A dimostrare che può esistere questo connubio è l’interessante iniziativa messa in piedi dall’Apt Basilicata in collaborazione con il Parco nazionale del Pollino: un “Diario del Pollino” scritto da uno scrittore di grido – Gianni Biondillo – fruibile in versione telematica. Non un libro di carta, dunque, ma un e-book scaricabile da internet. L’idea è molto semplice e dai costi relativamente contenuti: ospitare uno scrittore nelle strutture turistiche del Pollino e far mettere per iscritto su carta (in questo caso su tablet) le sue sensazioni. Un tuffo nei luoghi e nei sapori di un territorio tra i più belli d’Italia visto da un outsider. «I viaggiatori – ha spiegato il direttore dell’Apt Basilicata – sono professionisti del racconto e firme autorevoli nel panorama della letteratura, la cui qualità nel raccontare le emozioni si fa veicolo di appeal per la Basilicata». Una Basilicata che “vuole piacere” mettendo in mostra il meglio di sé anche attraverso la nuova tecnologia. «Presidiare il digitale – ha detto l’editor del progetto Giuseppe Granieri – è una scelta innovativa che può dare i suoi frutti. L’e-book ha continuato facilità, per la sua fruibilità immediata, le opportunità attraverso una narrazione di qualità». I frutti di questo lavoro sono già sotto gli occhi di tutti. Il libro da domenica è già presente sulle maggiori piattaforme del settore. Infatti risulta da “Amazon” già primo nella letteratura di viaggio e sesto nella classifica di rete. E’ ancora presto per fare una stima delle copie scaricate, anche se è probabile che si aggirino intorno alle 200. Un ottimo risultato ottenuto in poco più di un giorno. «E’ un’operazione di comunicazione massiva – ha continuato Granieri – Contiamo di arrivare alle 10/15.000 copie nell’arco di 6 mesi». Alla presentazione dell’e-book era presente anche il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra. «L’occasione ci consente, anche attraverso i diari di Biondillo, di riaffermare i valori del Parco Nazionale del Pollino, ferito, in una sua importante e centrale parte geografica, dal terremoto del 26 Ottobre, al fine di rilanciarne insieme all’Apt Basilicata l’offerta turistica fortemente provata dal sisma e da alcuni resoconti giornalistici fuorvianti». L’autore, Gianni Biondillo, ha passato circa una settimana sul Pollino. Ne ha carpito la storia, i sapori, i luoghi. Nel suo intervento, parlando del suo viaggio, ha parlato di «curioso paradiso» «strano e misterioso». «Il Pollino – ha aggiunto – con le sue ricchezze è la sintesi dell’intera Italia e la sua bellezza – ha aggiunto – sta proprio nell’essere una terra di mezzo. Una terra di confine». L’assessore all’Attività produttive Marcello Pittella, pur non essendo presente alla conferenza stampa, ha voluto sottolineare, attraverso una nota, l’importanza che riveste un’iniziativa come quella del Pollino parlando di «Un modo innovativo di comunicare il turismo e di raccontare i luoghi attraverso gli occhi di chi li ha vissuti, coinvolgendo il fruitore direttamente. L’e-book applicato al settore del turismo è una nuova frontiera comunicativa che consente di promuovere le bellezze artistiche e paesaggistiche in modo diverso dal circuito delle fiere di settore. Oggi fare turismo significa applicare le nuove tecnologie per agganciare una gran fetta di cibernauti che organizza la propria vacanza via web e noi dobbiamo essere pronti alle sfide del futuro». Il «Diario del Pollino» può essere «scaricato» gratuitamente dal sito web di Amazon, e da tutte le librerie on-line, ed è il primo passo di un’iniziativa ideata dall’Apt, per una collana che proseguirà, con ogni probabilità (su questo aspetto Granieri e Perri non hanno voluto sbilanciarsi) con un autore straniero e quindi “esportabile” anche all’estero.

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