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Nella tarda mattinata di domenica aveva avvertito un dolore alla schiena e dopo due giorni è morto, a soli 36 anni. Al pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia avevano capito che la situazione era grave e che Pietro Ammendola, guardia giurata per tanti anni alla Vigilanza Securpol di Catanzaro, doveva essere operato subito. La diagnosi sembrava non lasciare dubbi: «shock in paziente con fissurazione aorta addominale».
All’ospedale “Annunziata” di Cosenza, però, si decideva di non intervenire. Che non sarebbe stato necessario un intervento chirurgico immediato perchè la diagnosi di Lamezia per i medici di Cosenza non era quella ed il paziente, pur se in gravi condizioni, non sarebbe stato in imminente pericolo di vita.
Alla fine però la situazione si è ulteriormente aggravata fino a martedì pomeriggio quando però per Pietro Ammendola non c’è stato più nulla da fare. Cinque ore di intervento chirurgico – eseguito due giorni dopo l’arrivo all’ospedale di Lamezia – non sono infatti bastati a salvargli la vita.
Pietro Ammendola era molto conosciuto perchè fino a dicembre scorso, quando ha dovuto interrompere il lavoro per l’improvvisa perdita della vista a causa di una infezione causata da un virus era in servizio al centralino della sede Inps di Lamezia.
La moglie ha raccontato che domenica sera, dopo una serie di esami, un chirurgo vascolare a Cosenza aveva riferito che le condizioni erano gravi e che le cause non erano da ricondursi alla rottura dell’aorta, come diagnosticato invece a Lamezia, ma presumibilmente a una massa tumorale sanguinante o allo strappo di un muscolo che avrebbe provocato la rottura di un capillare.
Intanto la Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un fascicolo sul decesso del 37enne. L’uomo, sottoposto a intervento chirurgico, è morto due sere fa, intorno alle 19, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Il pubblico ministero di turno, Giuseppe Cava, ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e si è riservato la disposizione del cadavere. Nella giornata di oggi il caso dovrebbe passare nelle mani del pm Donatella Donato, che dovrebbe assegnare l’incarico per l’effettuazione dell’autopsia. L’esame autoptico dovrebbe tenersi già nella giornata di oggi.

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