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COSENZA – La polizia provinciale di Cosenza ha denunciato all’autorità giudiziaria di Castrovillari, due persone, R.C., di58 anni, e O.P., di 74, che esercitavano, in concorso, attività di uccellagione, violando la legge. L’episodio è avvenuto in località Ischivoti, nel comune di San Lorenzo del Vallo. Il personale della polizia provinciale, dopo aver effettuato una serie di appostamenti, ha notato, alle prime luci dell’alba, due persone intente ad effettuare attività di uccellagione, muniti di rete e relativi accessori. Gli agenti hanno atteso che i responsabili caricassero sulla loro autovettura gli attrezzi ed i volatili catturati, per poi intervenire, fermandoli ed identificandoli. 

Nel vano del bagagliaio sono stati rinvenuti diversi fringillidi, della specie cardellino; di questi alcuni erano utilizzati come richiami, altri erano stati appena catturati. Sempre nell’auto c’era la rete utilizzata, nonchè diverse gabbie. Durante l’accertamento, il personale della Polizia Provinciale ha constatato che uno dei due colpevoli è una guardia giurata venatoria volontaria, dunque un vigilante volto a tutelare e far rispettare la normativa vigente in materia venatoria, operante all’interno del coordinamento della vigilanza venatoria provinciale, attraverso l’associazione di appartenenza. 

Il personale della Polizia Provinciale ha immediatamente ritirato a R.C. il tesserino personale di riconoscimento di guardia giurata venatoria volontaria in suo possesso, nonchè il segnale distintivo. La rete e le attrezzature sono state poste sotto sequestro. I cardellini, valutate le loro condizioni di salute, sono stati liberati.

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