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Diciassette minuti di filmato con tanto di sottotitoli in inglese che ripercorrono quarant’anni di storia di Matera da vergogna nazionale a patrimonio dell’umanità con il racconto dei fondatori del Circolo La Scaletta che per primi hanno creduto nella possibilità che Matera diventasse un pezzo di storia del paese e non solo una grande vergogna così come veniva dipinta negli anni ’50. E’ la sintesi di un prodotto voluto da Sviluppo Basilicata nell’ambito del progetto Hollowcity cioè un’iniziativa di cooperazione transnazionale fra 6 territori europei aventi similitudini e sinergie da un punto di vista storico, culturale e sociale e presenza di Siti Unesco oltre che l’incubatore culturale di imprese.
Hollowcity è senza dubbio uno dei primi esempi italiani di produzione trans-media.
Si propone di raccontare e visualizzare ciò che c’è dietro la storia ufficiale di una città: la storia della sua gente. Un prodotto che si rivolge alle pubbliche amministrazioni e alle imprese e che cerca di trasmettere al di là dei confini in maniera chiara quello che è il percorso di una città o di un luogo che rientra oggi nel patrimonio Unesco. Diverse e significative le testimonianze che si incontrano nel video con i racconti, in particolare, di Raffaello De Ruggieri che traccia la demarcazione tra l’idea di vergogna nazionale che si aveva negli anni 50 e lo spirito di rivalsa che ne nacque successivamente e che portò alla fondazione di un’associazione come il Circolo La Scaletta.
Efficace è anche la testimonianza di Nicola Rizzi altro esponente iniziale del Circolo ed ex presidente dell’associazione che ha sostenuto: “Sono stato orgoglioso quando si è completato il percorso ed erano tangibili i risultati che Matera aveva ottenuto. Ho toccato con mano il patrimonio che aveva a disposizioneed ho visto che quei risultati erano riportati a Milano dall’Accademia di Brera ed allora mi sono reso conto che qualcosa di importante era stato fatto, qualcosa di cui andare orgogliosi ma non a livello personale ma come cittadino di Matera”.
Lo stesso De Ruggieri nel video che vi proponiamo sottolinea dopo aver raccontato i diversi episodi che vanno dagli affreschi strappati da un professore dell’Università di Germania alla scoperta, casuale, della grotta dei 100 Santi che “Matera è oggi la città vivente più antica del mondo perchè se ci sono altre città più antiche a differenza di Matera oggi sono morte”.

Diciassette minuti di filmato con sottotitoli in inglese che ripercorrono quarant’anni di storia di Matera: da vergogna nazionale a patrimonio dell’umanità. 

 

Si comincia dal racconto dei fondatori del Circolo La Scaletta che per primi hanno creduto nella possibilità di Matera: sarebbe diventata un pezzo di storia del Paese e non più solo una grande vergogna,  così come veniva dipinta negli anni ’50. 

È la sintesi di un prodotto voluto da Sviluppo Basilicata nell’ambito del progetto Hollowcity, un’iniziativa di cooperazione transnazionale fra 6 territori europei che mostrano  similitudini e sinergie da un punto di vista storico, culturale e sociale e presenza di Siti Unesco. A fare da legame tra questi Paesi, proprio l’incubatore d’impresa. 

Hollowcity è senza dubbio uno dei primi esempi italiani di produzione trans-media. Si propone di raccontare e visualizzare ciò che c’è dietro la storia ufficiale di una città: la storia della sua gente. 

Un prodotto che si rivolge alle pubbliche amministrazioni e alle imprese e che cerca di trasmettere al di là dei confini in maniera chiara quello che è il percorso di una città o di un luogo che rientra oggi nel patrimonio Unesco. 

Se vi va, prendetevi alcuni minuti per gustarvi il video: qui il filmato integrale.

Diverse e significative le testimonianze che si incontrano nel video con i racconti, in particolare, di Raffaello De Ruggieri che traccia la demarcazione tra l’idea di vergogna nazionale e lo spirito di rivalsa che nacque successivamente e che portò alla fondazione di un’associazione come il Circolo La Scaletta.

Efficace è anche la testimonianza di Nicola Rizzi altro esponente iniziale del Circolo ed ex presidente dell’associazione: «Sono stato orgoglioso quando si è completato il percorso ed erano tangibili i risultati che Matera aveva ottenuto. Ho toccato con mano il patrimonio che aveva a disposizione e ho visto che quei risultati erano riportati a Milano dall’Accademia di Brera ed allora mi sono reso conto che qualcosa di importante era stato fatto, qualcosa di cui andare orgogliosi ma non a livello personale ma come cittadino di Matera».

Lo stesso De Ruggieri nel video sottolinea diversi episodi che vanno dagli affreschi strappati da un professore dell’Università di Germania alla scoperta, casuale, della grotta dei 100 Santi. «Matera è oggi la città vivente più antica del mondo perché se ci sono altre città più antiche a differenza di Matera oggi sono morte».

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