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MATERA – Alla fine i Cavalieri non creeranno problemi. L’allarme nato sabato sera sulla presenza alla festa, o meglio sui malumori per dover abbandonare in gran parte all’arrivo in piazza San Francesco la festa dovrebbero rientrare proprio in queste ore. Ma proviamo ad andare con ordine. A non piacere ad una parte dei Cavalieri della festa della Bruna è quella norma che prevede e vincola i numeri delle presenze. Ottanta Cavalieri al massimo, di cui venti arriveranno sino in piazza San Francesco e gli altri si fermeranno in piazza Vittorio Veneto. Di questi venti solo in dieci torneranno verso la piazza con il Carro.

Una decisione uguale o comunque molto simile, quella presa dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, a quella dell’anno passato ma che lascia una comprensibile insoddisfazione per coloro che attendono questo appuntamento per tutto l’anno e che vogliono viverlo in ogni momento e sino all’ultimo. «Sono molti i Cavalieri con oltre venti anni di esperienza e tutti vorrebbero accompagnare il Carro fino al ritorno in piazza Vittorio Veneto, da qui un certo malumore» ha spiegato il generale Angelo Raffaele Tataranni nello spiegare la situazione.

Lo stesso Tataranni si è però detto convinto che «non è stata decisa nessuna forma di protesta ma solo un malumore che penso e spero possa rientrare. Ripeto il problema è che i Cavalieri esperti sono tanti e tutti vogliono ritornare indietro». Basterebbe insomma che tutti i veti che arrivano in piazza San Francesco potessero ritornare ma questo ovviamente non risponde alle prescrizioni decise nel comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.

E a far presente che ci vorrà e ci sarà tempo per affrontare anche questo problema ma non certo all’ultimo momento è il presidente del Comitato Francesco Loperfido: «io mi rendo conto che la tensione può anche portare a dire cose fuori luogo. So bene quanto i Cavalieri sono affezionati alla festa e credo che ci debbano essere i chiarimenti ma vanno fatti prima. Non si può arrivare due giorni prima della festa con questo tipo di situazioni. Il ritorno in piazza? Io credo che i Cavalieri stiano lì a protezione e tutela della Madonna della Bruna che arriva e viene lasciata nella chiesa di San Francesco. Poi se ci può essere di più ben venga». La questione, proprio per l’affetto, la devozione e l’impegno verso la Madonna sembra destinata a rientrare. I Cavalieri, circa una settantina, saranno al loro posto. Ma più di qualcuno di certo non sarà molto contento per queste decisioni che vengono vissute, probabilmente, come delle privazioni. Come il non poter vivere la festa fino in fondo. Schermaglie e sentimenti normali a poche ore dalla festa. Il sintomo della passione che cresce per questo evento.

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