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MOLITERNO – Continua la querelle squisitamente politica tra la maggioranza e l’opposizione a Moliterno. Dopo la dura presa di posizione della maggioranza, il capogruppo del Pd, Saverio Lapadula replica stizzito alle accuse. «La difficoltà dell’amministrazione Tancredi – spiega in una nota – è quella di spiegare ai cittadini, non solo alla minoranza, cosa ha fatto in questo mandato, perchè in 5 anni non è riuscita a realizzare nulla. Se avesse ottenuto dei risultati concreti non si curerebbe di un’opposizione che, a loro dire, non è capace di capire quanto fatto. Il vero problema è che i cittadini di Moliterno non vedono nessun risultato realmente conseguito in questi anni». Lapadula nella sua nota, parla di «crisi enorme» «amministrazione assente» «priva di qualsiasi capacità progettuale che in cinque anni ha contato dimissioni a catena dei consiglieri di maggioranza e riporta il numero zero alla colonna delle cose fatte». Insomma una bocciatura su tutto il fronte. Per l’esponente del Pd, poi l’amministrazione è «ferma su tutto» ed è «riuscita a far chiudere una piscina comunale che era vanto in tutto il comprensorio». Da qui l’elenco di una serie di presunte mancanze da parte dell’attuale giunta «che ha tenuto fermi progetti importanti e per giunta già finanziati, senza riuscire ad avviare un minimo lavoro ed ad ottenere altri finanziamenti». C’è poi spazio anche al «milione di euro per la villa comunale bloccato per 5 anni, il progetto della casa anziani arenato ed i lauti finanziamenti ereditati dalla scorsa amministrazione fermi in cassa, la nuova pubblica illuminazione promessa e mai realizzata». Secondo Lapadula, infine «l’amministrazione deve dar conto ai suoi elettori del nulla certificato e di un paese che invoca cambiamento e una nuova fase perchè è stato spinto sull’orlo del baratro da una inoperosità e una superficiale incapacità che ormai è il marchio di fabbrica di questa maggioranza, ridotta anche numericamente».
«Un’amministrazione – conclude – che passerà alla storia come quella che in cinque anni non ha saputo svolgere in niente il suo ruolo e negli ultimi sei mesi si lamentò perchè l’opposizione non “capiva” il bilancio».

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