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 SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Dopo l’assedio al Consiglio regionale e in attesa della seduta di oggi a Palazzo Campanella, i forestali riversano la loro rabbia in tutta la Calabria. In 500 circa  all’altezza di San Giovanni in Fiore hanno sbarrato fino alle 15 la Statale 107, l’arteria che attraverso la Sila che collega il Cosentino al Crotonese. 

Carabinieri e personale dell’Anas sono intervenuti per dirottare le auto sulle strade interne provinciali in modo da aggirare il blocco, perché i manifestanti hanno dichiarato che da lì passeranno solo le ambulanze con casi urgenti. Si sono accumulati a bordo strada invece pullman e camion, con code che si sono allungate per diversi chilometri in entrambe le direzioni.

A far montare la rivolta, il mancato pagamento degli stipendi arretrati oltre a una situazione, quella dell’Afor, che resta sempre in bilico dopo il mancato accordo sulla riforma tanto osteggiata dai dipendenti. Sit in di protesta sono segnalati anche altrove. E a Cosenza, davanti alla prefettura, i forestali si sono incrociati con i sorveglianti idraulici, anch’essi senza stipendio e in attesa di essere ricevuti per spiegare come il servizio di monitoraggio dei corsi d’acqua stia subendo ritardi e difficoltà che possono mettere a rischio il territorio con l’arrivo delle prime piogge.

 

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