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MIGLIONICO – Dall’ultimo consiglio comunale, tenutosi sabato a Castello, spunta un nuovo balzello per i cittadini di Miglionico.
Infatti, dei 57 parcheggi, disponibili da qualche anno in via Estramurale Castello e realizzati recuperando una scarpata a ridosso del centro storico, i 19 al coperto presto diverranno stalli personali, questa volta autorizzati ed a pagamento.
Un Consiglio, con quattro argomenti all’odg e che ha visto l’approvazione all’unanimità della sola presa d’atto con deliberazione di giunta, contro il c.d. “Sblocca Italia”, cui Miglionico si è aggiunto agli oltre 50 Comuni che già vi avevano aderito.
Sull’assestamento del “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014”, i consiglieri del M5S hanno espresso voto contrario, ritenendo che molte delle voci di spesa potessero essere ridotte e ottimizzate già in sede di previsione. Voto contrario anche sulla candidatura ad aeroporto regionale della pista Mattei di Pisticci con un’ampia relazione che ne motivava la scelta.
«Aeroporti con bacini d’utenza maggiori del nostro –precisa Orazio Signorella- chiudono i bilanci in rosso costringendo Stato e Regioni ad esborsi inutili ed esosi, che alla fine gravano sempre sulla collettività. Costi quindi, che si aggiungerebbero a quelli per trasformare la pista Mattei in aeroporto. Un aeroporto che sarebbe utilizzato da chi? La gente del Materano rinuncerebbe a quello di Bari? E quella del melfese e potentino, avendo quelli di Foggia e Salerno, sceglierebbe un aeroporto decentrato? Un nuovo potenziale sperpero di soldi pubblici, che preferiremmo magari impiegato per migliorare i collegamenti con gli aeroporti pugliesi e campani, all’istituzione di apposite navette e alla realizzazione ed il miglioramento delle strade e delle ferrovie (una 4 corsie che colleghi la Basentana a Matera o alla linea ferroviaria Matera-Bari)».
Sul “Regolamento parcheggio”, approvato dalla maggioranza e che ha innescato una miriade di commenti, favorevoli e contrari sui social, i consiglieri d’opposizione del M5S si sono astenuti.
«L’astensione è motivata –ha precisato sempre Signorella- dal fatto che non siamo del tutto convinti del vantaggio che porterà questa operazione di destinare i posti al coperto a “garage” in abbonamento. Non dimentichiamo che il parcheggio è nato per dare un servizio alla cittadinanza e in particolar modo ai cittadini che vivono nelle zone periferiche, oltre cha a turisti e visitatori.
In questo modo la disponibilità di parcheggi avrebbe una riduzione di 19 posti rispetto al già deficitario numero di posti a disposizione, già ridotto rispetto al progetto iniziale che comprendeva anche la parte superiore ora adibita a solo terrazzo di copertura».
Una posizione condivizibile, che non sembra incontrare l’orientamento della maggioranza, intenzionata a procedere sulla strada degli stalli a pagamento.

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