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«SARA’ Matera a ospitare l’ottava edizione della mostra concorso “In viaggio tra i presepi”, che si terrà, dall’8 dicembre prossimo all’8 gennaio 2015, presso la Mediateca Provinciale “A. Ribecco” – Palazzo dell’Annunziata nella centralissima piazza Vittorio Veneto. Nonostante le numerose richieste inoltrate e senza voler mai gravare, come ogni anno, sulle casse comunali, gli organizzatori hanno preso atto del mancato interesse all’iniziativa, da parte dell’amministrazione omunale di Potenza nonostante sia un appuntamento fisso non solo per la cittadinanza e per i gruppi di visitatori adulti e bambini di altre regioni». Con queste parole l’associazione Sintetika chiude una stagione. La manifestazione “In viaggio tra i presepi”, appuntamento fisso all’interno delle scale mobili, quest’anno si farà altrove, «per il mancato interesse dell’amministrazione».
Una critica a cui rispondono subito i consiglieri Antonio Vigilante (Lista civica per la città) e Alessandro Galella (FdI), rammaricandosi per un’offerta natalizia che si va depauperando, ma anche sottolineando come «l’associazione Sintetika ricorda di non aver mai gravato sulle casse comunali. Si tratta di un’affermazione falsa: solo per restare all’ultima edizione (Natale 2013), ci risulta che l’associazione Sintetika abbia percepito ben 15.000 euro. Non è bello raccontare cose false ai cittadini, facendo credere che tali iniziative si siano virtuosamente autofinanziate, quando invece sono state lautamente pagate dalle finanze, ormai al collasso, della nostra città. Ma i “presepi a pagamento” nelle scale mobili non sono l’unica cosa di cui i promotori di Sintetika dovrebbero dare spiegazioni ai potentini. Ci risulta, infatti, che le installazioni artistiche, peraltro discutibili, che campeggiano da anni nelle scale mobili, siano state realizzate con il contributo di Key Service, una società molto vicina ai promotori dell’associazione Sintetika. E’ lecito, a questo punto, domandare se anche queste opere siano state pagate dai cittadini. Ci risulta che i cartelloni pubblicitari siano improvvisamente spariti con l’elezione del nuovo sindaco, e ci risulta anche che a gestirli fosse, da circa dieci anni, la solita Key Service. Sarebbe interessante sapere se tali spazi, fittati da Key Service a commercianti e imprenditori, siano stati concessi da Cotrab con una gara a evidenza pubblica, e quanto abbia incassato il consorzio, sotto forma di canoni di concessione, per questo subappalto. Soprattutto, saremmo interessati a sapere come è stato possibile concludere un contratto di subappalto tra Cotrab e Key Service, visto che si tratta di un accordo vietato dalla convenzione tra l’azienda e il Comune di Potenza. A noi risulta che tra presepi a pagamento, installazioni artistiche e affitto di spazi pubblicitari, Sintetika/Key Service abbia occupato per molti anni le scale mobili cittadine con il beneplacito della politica, gravando sulle casse pubbliche, guadagnando cifre non indifferenti con attività private, e facendo beneficenza, quindi, innanzitutto a sé stessa. A noi, come cittadini, non dispiaceva l’iniziativa natalizia dei presepi. Ma crediamo che si debba ribadire con forza che la cultura e la beneficenza non vanno mischiate con la politica e le attività commerciali».

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