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di SALVATORE SANTORO POTENZA – Di Lascio è fuori dalla giunta provinciale. E’ Ufficiale. Stamattina lo ha comunicato direttamente il presidente Piero Lacorazza in una nota: «Pur auspicando le dimissioni, ed avendo fatto espresso invito in tal senso, ho dovuto revocare l’incarico conferito all’assessore Vito Di Lascio, essendo venuto meno tra noi il rapporto di fiducia».
La dichiarazione di Lacorazza è austera. Non lascia spazi a interpretazioni. Vito Di Lascio non è più assessore perchè Lacorazza non si fida più di lui. La questione sembra quindi, tutta una diretta conseguenza dell’affidamento, da parte dell’ente, del servizio di rifornimento di carburante per le auto blu della Provincia al distributore di Lagonegro di proprietà della sorella dell’ormai ex assessore. Anche se questa ( così come ampiamente spiegato nell’edizione cartacea di domani del Quotidiano della Basilicata) è solo la punta dell’iceberg. In realtà Di Lascio è rimasto “solo” politicamente, o per lo meno molto isolato dentro il Pd, e la sensazione è che Lacorazza aspettava solo una “scusa” per scaricare lo scomodo Di Lascio e non “subire” l’accordo già raggiunto tra i big del Pd che prevedeva la sostituzione dello stesso Di Lascio con un altro esponente dell’area democratica.
In ogni caso ora si apre la verifica all’interno di tutta la giunta Lacorazza. Voglia o non voglia il presidente della Provincia sarà chiamato a discuterne dentro gli organi del proprio partito e confrontarsi con i partiti della coalizione di centrosinistra.

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