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RACCONTI e ricordi ben custoditi si fanno memoria. A Tursi, paese lucano sospeso fra calanchi di argilla, le figlie del farmacista, tra miseria, guerra, soprusi e speranze trascorrono la giovinezza durante i primi anni del Novecento. È la cornice del romanzo “Mare di argilla” della scrittrice e pedagogista bolognese Maria Beatrice Masella, edito da Edigrafema e inserito nella collana Lucincittà.

Vittoria, Clara, Marianna, Isabella, Titina e Clelia le sorelle, Eleonora la madre, Giacinta e Viola le nipoti, un caleidoscopio di esperienze che, attraverso atmosfere al crepuscolo, tempi lenti e giammai pigri, luoghi assolati e accoglienti e pur aspri, rivela una straordinaria saga familiare, in cui poter riconoscere le origini nel passaggio fra le generazioni. Una storia a più voci sole, una litania antica al riparo di un’egida quasi completamente al femminile. Il romanzo è stato presentato in anteprima alla Casa della Conoscenza del Comune di Casalecchio di Reno (Bologna).    

Maria Beatrice Masella (Taranto, 1959), bolognese dal 1975, è scrittrice, insegnante e pedagogista. Già autrice di racconti, del 2006 è il suo primo romanzo “Compagni di futuro” (Giraldi Editore) con prefazione di Margherita Hack. Scrittrice per l’infanzia, per Sinnos Editrice ha pubblicato la trilogia delle avventure di Hanna (“Hanna, Fou e il mistero delle saline”, 2007; “Hanna, Fou e i castelli di sabbia”, 2009; “Hanna, Fou e l’aquilone ritrovato”, 2010); per Bacchilega Junior Editore “Il grande noce racconta. Sette storie per sette sere” (2011) e due albi illustrati “Bambini Bambine e sapori. Famiglie a colori” (2011) e “Nannalibro. Libronanna” (2011). Ha curato insieme ad Alba Piolanti una guida affettiva su Bologna (“Bologna a modo nostro, 2012”) e un lavoro sull’ascolto e l’educazione con insegnanti della scuola dell’infanzia (“L’ascolto dalla parte delle radici”, 2012). Suo ultimo romanzo per adolescenti è “Respiro” (Sinnos 2013).

cultura@luedi.it

 

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