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COSENZA – E’ stata identificata la donna trovata cadavere sulla spiaggia di Reggio Calabria sabato scorso. Il corpo della donna è stato trovato da alcuni pescatori incastrato fra gli scogli. La donna è stata identificata nella tarda serata di ieri in Anna Curatolo, 55 anni di Cosenza, scomparsa da circa una settimana. La donna era una impiegata di Ubi Banca e da tempo in città si era scatenato un tam tam, che passava anche attraverso le pagine di facebook, per rintracciare la donna. Sulle bacheche facebook dei suoi amici e di molti suoi conoscenti c’era un appello a chiunque avesse notizie in merito alla donna di contattare i due parrocci di Santa Teresa don Dario o don Umberto o la banca in cui lavorava. 

Anna Curatolo, infatti, era molto religiosa ed era una parrocchiana fervente. Sconosciuti al momento i motivi del suo allontanamento da casa. Nessuno ha mai notato comportamenti strani da parte della scomparsa o particolari sintomi depressiva. Certamente ad averla spinta ad allontanarsi non sono i motivi economici visto che Anna Curatolo era impiegata in banca. Gli ultimi a vederla sono stati proprio i colleghi, il giorno prima la sparizione della donna. Poi più nulla. Come sia arrivata fino a Reggio Calabria la Curatolo rimane un mistero, così come sono ancora da chiarire le cause della sua morte. Ricordiamo che sono stati i carabinieri di Reggio Calabria, su segnalazione di un passante, a recuperare il cadavere sull’arenile della spiaggia del lungomare di Reggio. La Procura della Repubblica aveva sempre ieri diffuso la foto della donna per cercare di facilitare il suo riconoscimento. Cosa che purtroppo è avvenuta nella serata di ieri.
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