X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

La Polizia Stradale calabrese ha tracciato il consuntivo del lavoro dei 593 agenti impegnati sul fronte della sicurezza stradale nella regione e «il dato più significativo – si fa rilevare – riguarda gli incidenti stradali. Confermando il trend positivo degli anni scorsi, nel 2011 la Polizia Stradale, in Calabria, ha rilevato nr. 2146 sinistri stradali (180 con veicoli commerciali superiori a 3,5 t. e 15 con autobus), pari a circa il 23% in meno degli incidenti rispetto al 2010, con 51 persone decedute e 1607 feriti. La strategia attuata per raggiungere tale obiettivo è stata quella di operare su più fronti. Decisivo – si evidenzia – è stato sicuramente il potenziamento dell’attività di controllo inerente il superamento dei limiti massimi di velocità, attraverso l’impiego di tutte le tecnologie a disposizione della Polizia Stradale: autovelox, tele laser, pro-vida e scout. All’intensificazione dell’attività di controllo della velocità non è corrisposto un proporzionale aumento delle violazioni, a dimostrazione della azione preventiva posta in essere, che ha indotto nel tempo condotte di guida sempre più responsabili».
Sempre per quanto attiene all’abbattimento della mortalità sulle strade, la Polizia Stradale in Calabria ha incrementato i controlli contro la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: 58.841 i conducenti controllati con etilometri e precursori – il 92% in più rispetto al 2010 – con 424 conducenti risultati positivi ai test di verifica (375 uomini e 49 donne) e sanzionati ai sensi di legge. 38 sono stati i veicoli sequestrati per guida in stato di ebbrezza alcolica ed ulteriori 11 confiscati, atteso il superamento del tasso di 1,5 g/l».
Potenziati i controlli in ordine al trasporto professionale attuato da Polizia Stradale e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 219 i servizi effettuati con il controllo di 9018 veicoli pesanti, 3906 le infrazioni accertate e 415 uomini e donne della Polizia Stradale impegnati all’uopo. La prevenzione è, inoltre, passata per l’attività di informazione e di educazione stradale con la conclusione nel 2011 del progetto Icarus, cofinanziato per 30 mesi di lavoro dalla Commissione Europea che ha visto la Polizia Stradale italiana capofila rispetto ad altri 13 Paesi dell’Unione.
Grazie al contributo scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza, Università di Roma, la collaborazione della Fondazione ANIA e la capacità artistica della soc. Showbiz è stato realizzato un nuovo percorso per i giovani europei che prevede una serie di unità didattiche con esercizi pratici ed un film dal titolo Young Europe usato come attivatore di emozioni. Numerosi, infine, gli interventi di educazione stradale posti in essere presso plessi scolastici ubicati nelle diverse province della Regione, nonchè le collaborazioni con tutti gli Enti territoriali che operano nel campo della sicurezza; ricordiamo fra gli altri l’attiva partecipazione della Polizia Stradale calabrese al 7° campus nazionale di formazione dei giovani della Croce Rossa italiana che ha avuto luogo a Copanello (CZ).

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE