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«MATERA – è già capitale nazionale della cultura, anche se sta concorrendo a capitale europea». Anche il capo della Polizia Alessandro Pansa, agitando la bandierina del Comitato, ha dato il suo contributo alla corsa della città, dal palco dell’istituto Minozzi dove ieri ha consegnato agli alunni delle IV classi il diario della Polizia di Stato. E’ Civis, infatti, il personaggio  protagonista dell’agenda consegnata  in contemporanea con altre 10 scuole italiane. Ci sono tutte le autorità, ma soprattutto ci sono gli alunni e lo sguardo non può che scendere in basso, all’altezza dei loro occhi, come gli adulti dovrebbero fare spesso.   Il  capo della Polizia che è  anche nonno,  spiega  ai piccoli il senso di questa giornata di festa: «I poliziotti sono vostri amici, in qualsiasi momento, in qualsiasi circostanza rivolgetevi a loro, guardateli sempre perchè  vi possono aiutare – dice –  spero che questo diario venga letto con i vostri insegnanti e in famiglia.  L’iniziativa è nata a Nuoro – aggiunge – dove la Polizia aveva cominciato un percorso che noi abbiamo esteso a tutta Italia insieme al Miur e al Mise. Dalla tutela dei minori fino alla prevenzione, siamo impegnati ogni giorno e per questo è importante puntare sull’educazione, come facciamo con le campagne sulla sicurezza stradale e contro la droga».  Da Matera Pansa lancia un appello al Paese: «Vorremmo che il resto d’Italia fosse contagiato dai dati della città più sicura d’Italia. Un elemento dovuto alla collaborazione con le forze dell’ordine».  La dirigente Patrizia Di Franco, spiega lo spirito dell’iniziativa: «Il  nostro rapporto con le forze di Polizia è costante da tempo e questo diario consentirà ai bambini di riflettere ogni giorno e prepararsi per il futuro».   Prima di lui aveva parlato  il Questore Schimera parlando alle  generazioni del futuro: «Diventeranno i cittadini che tutti noi ci aspettiamo». Poi gli interventi di saluto di Paolo Ceccherini direttore generale dei servizi  del Tesoro e Maria Grazia Corradini del Miur, ma è il messaggio di Lupo Alberto, letto da Domenico Fortunato (l’attore che interpreta l’ispettore di Polizia protagonista dell’Ispettore Rex e che si appresta a girare le puntate della V serie, vista in 104 Paesi nel mondo) a colpire l’attenzione dei bambini: «Non si finisce mai di imparare ad essere bravi cittadini – manda a dire, ma soprattutto sottolineando il ruolo dei fumetti,  ricorda la figura di Tex Willer che gli ha insegnato il valore della lealtà e la difesa dei più deboli.  Il vice ministro all’Interno Filippo Bubbico si sofferma sul ruolo della Polizia: «Questo diario segna l’impegno di uomini e donne delle forze dell’ordine che come i docenti pur nelle difficoltà della finanza pubblica, lavorano ogni giorno con serietà. La Polizia lavora per garantire la vostra libertà e la vostra sicurezza».   Coccarde tricolori alle pareti e dimostrazione nel cortile della scuola chiudono la giornata di festa.

a.ciervo@luedi.it

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