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«Oggi al tribunale di Potenza si è riunita la commissione per analizzare e decidere sul caso La Ronda».

Lo riferiscono il segretari generali di Filcams Fisascat Uiltucs, Pasquale Paolino, Aurora Blanca e Rocco Della Luna: «La riunione si è tenuta a porte chiuse e sembrerebbe che il tribunale sia propenso ad imboccare in tempi rapidi la via dell’amministrazione controllata. Probabilmente – continuano i sindacalisti – tutti convengono su due punti: l’azienda può vivere e bisogna dare risposte alle 296 famiglie appese ad un filo, quello della speranza al quale si aggrappano dimostrando grande competenza e professionalità, sebbene con le tasche vuote, vantando ancora il 50 per cento di febbraio e tutto il resto».

«Noi auspichiamo – continuano le sigle sindacali – che il pronunciamento possa arrivare nelle prossime ore e che non si perdano altri posti di lavoro, anzi che l’amministrazione possa esser fonte di garanzia anche per i privati che necessitano di vigilanza armata. Speriamo inoltre che i numerosi clienti ottemperino a quelli che sono i contratti in tempi rapidi e certi saldando quanto dovuto per la prestazioni rese dall’istituto La Ronda».

Nel frattempo il commissario Di Bisceglie, riferiscono sempre i tre sindacalisti, ha comunicato di essere in attesa dei versamenti per poter saldare la mensilità di febbraio e poi proseguire con le altre spettanze arretrate.

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