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AVETE PRESENTE quelle foto navigabili, associate ai risultati della ricerca di Google su attività commerciali, hotel o siti storici? Quando visualizzate quelle localizzate in Basilicata, sappiate che l’autore è proprio un lucano, per la precisione materano: Rocco Giove. Alto 1 metro e 90, 43 anni, occhiali da intellettuale, piuttosto taciturno. Segni particolari: dategli una macchina fotografica tra le mani e immortalerà momenti e angoli paesaggistici unici, talmente unici da essersi meritato, nel luglio 2012, la certificazione di Google. Ma facciamo un passo indietro. 

Rocco, sei sempre stato appassionato di fotografia?
«È una passione che ho da sempre ma che ho iniziato a coltivare per motivi lavorativi a fine 2011. Nel 2012 sapevo che sarebbero terminate delle collaborazioni lavorative in ambito topografico e decisi di entrare a far parte di una nuova società, Ingloba360, per contribuire al core business dell’azienda ovvero realizzare delle foto panoramiche navigabili attraverso elevati livelli di zoom. Da fare topografia insomma mi sono ritrovato a fare fotografia!».

 
Perché, ricordiamolo, tu sei, da oltre 20 anni, un esperto di geomatica. Cosa significa?

«Non è un una figura professionale di fantascienza – scherza Rocco. Significa saper disegnare e costruire le mappe, effettuare rilevazioni topografiche e, negli ultimi anni, creare mappe tematiche utilizzando tecnologie GIS (Sistemi Informativi Geografici) che consentono di reperire le coordinate GPS (geolocalizzazione) ma anche dati di carattere informativo-ambientale, per esempio i dettagli di un’area sottoposta a vincoli, o dati catastali».

Da un lavoro svolto tra le pareti d’ufficio, sei passato ad esplorare e immortalare luoghi densi di storia e dipinti dalle tinte naturali dei paesaggi. Ormai sembri non poterne fare a meno. Diciamo allora che la passione per la fotografia vien scattando?

 
«Sì, posso confermarlo! Quando Ingloba360 ha deciso di dedicarsi principalmente a un nuovo business, io ho voluto investire su me stesso, oltre che su un’attrezzatura professionale e oggi non me ne pento, perché sono arrivate tante soddisfazioni».

Citiamone qualcuna: durante l’edizione 2013 del Matera Ballon Festival, Rocco ha realizzato sopra una mongolfiera la prima fotosfera al mondo, e dedicata a Matera, che è rimbalzata in tutto il mondo sui social network. Nell’estate 2014 la fama di Rocco è arrivata a Venezia: lì ha realizzato, all’interno di un progetto di valorizzazione territoriale, una fotografia panoramica di un comprensorio di 16 comuni della Venezia orientale. Ultimo in ordine temporale, il suo scatto sui Sassi di Matera, fatto all’alba del 17 ottobre 2014, è stato archiviato nella home page di Igersitalia, il network nazionale che raccoglie le migliori foto degli utenti del social network Instagram. Tirando le somme, numero di visualizzazioni delle sue foto su Google plus: tre milioni e mezzo.

 

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