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“Noi e la Giulia” non si ferma più: sabato sera a Taormina, per la pellicola di Edoardo Leo già premiata ai David di Donatello è arrivato un nuovo riconoscimento, che la colloca di diritto nel pantheon autoriale del 2015. Se i Nastri d’Argento registrano un verdetto inatteso (con una inedita tripartizione dei Nastri più importanti tra “Anime nere” di Francesco Munzi, “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone e “Youth – La giovinezza” di Paolo Sorrentino), «la vera sorpresa dell’anno – si legge sulla webzine del Sngci, il sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici – è “Noi e la Giulia” migliore commedia di Edoardo Leo che ai Nastri porta a casa, dopo David, Globi e Ciak anche Claudio Amendola come miglior attore non protagonista» (QUI tutti i premi).
Meno di un mese fa la Basilicata era stata incoronata dai “Ciak d’oro”: l’edizione speciale del premio al cinema italiano che celebrava i trent’anni del magazine diretto da Piera Detassis aveva tributato a “Noi e la Giulia” il premio Miglior rivelazione dell’anno e, anche in quell’occasione, per il Miglior attore non protagonista: Claudio Amendola. Qualche giorno dopo, per il film del 43enne regista romano la doppietta ai “David di Donatello” (miglior attore non protagonista a Carlo Buccirosso e il premio David Giovani). “Noi e la Giulia” è una commedia corale girata nel Materano e prodotta da Warner Bros. Entertainment Italia e Italian International Film. Gran parte del film è ambientata in una splendida masseria del Seicento situata a Pomarico, nella collina materana, e altre riprese sono state effettuate nel centro storico di Montescaglioso e sulla strada panoramica che collega Matera con Metaponto. Nel cast del film, oltre allo stesso regista, con Amendola e Buccirosso ci sono anche Luca Argentero, Stefano Fresi, e Anna Foglietta (euf).

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