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Il ministero delle Politiche agricole e forestali ha deciso di «convocare un tavolo in cui saranno presenti i soggetti coinvolti in tutti i passaggi concernenti la produzione di succo concentrato di arance per verificare come possiamo migliorare la competitività dell’intera filiera e tutelare la remuneratività delle aziende agricole». Lo ha affermato il ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, nel corso di una conferenza stampa dedicata alla questione della “guerra delle arance” a Rosarno che è stata oggetto di inchieste giornalistiche.
Catania ha sottolineato che il tavolo riguarderà tutte le aziende interessate all’acquisto di succo concentrato, quindi «al di là della Coca Cola». Il ministro ha quindi detto che questa iniziativa dovrebbe essere «un utile contributo per il rasserenamento dei soggetti interessati, un contributo che dovrebbe allentare le tensioni che si sono venute a creare in Calabria». «So che ci sono delle manifestazioni in corso – ha sottolineato il ministro – ma non vi è motivo di essere preoccupati perchè non c’è nessun abbandono da parte di nessuno. Anzi – ha concluso Catania – ci sono tutti i presupposti per rilanciare la collaborazione su basi nuove».
Il ministero delle Politiche agricole e forestali ha deciso di «convocare un tavolo in cui saranno presenti i soggetti coinvolti in tutti i passaggi concernenti la produzione di succo concentrato di arance per verificare come possiamo migliorare la competitività dell’intera filiera e tutelare la remuneratività delle aziende agricole». Lo ha affermato il ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, nel corso di una conferenza stampa dedicata alla questione della “guerra delle arance” a Rosarno che è stata oggetto di inchieste giornalistiche.
Catania ha sottolineato che il tavolo riguarderà tutte le aziende interessate all’acquisto di succo concentrato, quindi «al di là della Coca Cola». Il ministro ha quindi detto che questa iniziativa dovrebbe essere «un utile contributo per il rasserenamento dei soggetti interessati, un contributo che dovrebbe allentare le tensioni che si sono venute a creare in Calabria». «So che ci sono delle manifestazioni in corso – ha sottolineato il ministro – ma non vi è motivo di essere preoccupati perchè non c’è nessun abbandono da parte di nessuno. Anzi – ha concluso Catania – ci sono tutti i presupposti per rilanciare la collaborazione su basi nuove».

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