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«Foreste, acqua, fauna, ricchezze socio-culturali e antropologiche: un mosaico – quello proposto dal Parco Nazionale del Pollino – che l’Ente Parco rappresenterà con la sua presenza espositiva e nelle conferenze stampa programmate, alla Borsa Internazionale del Turismo». «L’Ente Parco del Pollino, in fiera, nel ‘Villaggio Calabria’ allestito dalla Regione Calabria, sarà insieme con gli altri due Parchi nazionali calabresi: Sila e Aspromonte, sotto l’egida del nuovo Coordinamento regionale di Federparchi – e in quello della Regione Basilicata allestito dall’Apt.
La promozione istituzionale del Parco del Pollino si snoda tra la sua ricchezza forestale, la biodiversità, anche quella vegetale e le tradizioni popolari: «Molteplici, eterogenei, aspetti di un ambiente tanto vasto quanto ricco – ha dichiarato il presidente Domenico Pappaterra (in foto) – dalle diverse identità, tutte riunite sotto la maestosità del Pino loricato, simbolo del Parco, che testimonia gli antichi valori naturali e socio-culturali che noi siamo chiamati a difendere e per i quali siamo impegnati a costruire percorsi partecipati di gestione e di sviluppo sostenibile. E che nella Borsa Internazionale più importante dedicata al Turismo ribadiamo sia per attrarre nuovi flussi turistici, ma anche per riaffermare le nostre buone pratiche amministrative».
«Il Parco Nazionale del Pollino, con le sue consistenti risorse forestali e con il ruolo insostituibile dei servizi ecosistemici offerti da tali risorse – ha sottolineato il direttore del Parco, Annibale Formica – richiama all’attenzione dei visitatori della Fiera nel 2011, dichiarato dall’Onu ‘Anno Internazionale delle Forestè, il valore del proprio patrimonio naturale e della rilevanza della funzione di salvaguardia dell’ambiente. Le sfide di fronte alle quali l’umanità intera si trova sono l’apprendimento della ‘natura del valore’ – che amplia il concetto di ‘capitale’ per includere anche il capitale umano, sociale e naturale – e l’individuazione del ‘valore della natura’.
Il capitale naturale costituisce la base delle nostre economie; occorre, perciò, rendere più visibile i molti modi in cui noi dipendiamo dalla biodiversità e rendere chiari i costi ed i problemi che le società umane incontreranno se non terranno pienamente conto della biodiversità nelle decisioni da prendere ai vari livelli politici ed economici. Bisogna, insomma – conclude Formica – mettere la natura ‘in contò e continuare incessantemente nell’opera di preservarla non solo per ragioni sociali, etiche, ma anche per i benefici economici che essa fornisce alle attuali e future generazioni».

Il programma:
Venerdì 18 febbraio, alle ore 11 ci sarà il primo incontro con la stampa al quale prenderà parte il vice presidente, Francesco Fiore. Alle ore 17, nel «Villaggio Calabria», il presidente Pappaterra parteciperà alla conferenza stampa dei tre parchi nazionali calabresi che sanciranno la loro presenza unitaria alla BIT.
Sabato 19 febbraio, alle ore 10,30, presso lo stand della Regione Lombardia, infine, Pappaterra parteciperà alla presentazione dell’Annuario delle Tradizioni Popolari realizzato dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari (Fitp).

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