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REGGIO CALABRIA – Nell’ambito delle iniziative, promosse da Adriana Musella, presidente del coordinamento nazionale antimafia “Riferimenti”, il presidente del Senato Pietro Grasso ha deposto una corona d’alloro in via Musella, in memoria dell’imprenditore Gennaro Musella. Alla cerimonia erano presenti le massime autorità civili e militari. Dopo la commemorazione Pietro Grasso si è intrattenuto con i familiari dell’imprenditore salernitano, dilaniato da un’autobomba il 3 maggio del 1982.

La Musella in un’intervista (GUARDA) si è chiesta se veramente lo Stato abbia la volontà politica di sconfiggere la mafia.

«E’ un momento di emozione – ha detto Grasso – ricordare Gennaro Musella, che in questo luogo saltò in aria nel maggio del 1982. Lui voleva una Calabria migliore. Lo apprezziamo e lo ricordiamo per la sua voglia di riscatto. Gennaro Musella è un simbolo importante per questa terra. Oggi abbiamo incontrato tanti giovani che ho visto impegnati nel partecipare con una grande solidarietà».

Grasso, nell’occasione, si è anche soffermato sul dibattito in corso sull’Italicum: «Dico sempre che il Presidente del Senato, per delicatezza, non può impegnarsi nel fare valutazioni su quello che ha fatto un’altra Camera però devo dire che la legge elettorale Italicum è passata anche al Senato». 

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