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QUESTA VOLTA A FARE il confronto tra le sei città candidate a Capitale Europea della Cultura 2019  è lo “Smart City Index 2014”: il ranking annuale con cui la società milanese Between misura da 10 anni il livello di innovazione tecnologica territoriale italiano. 

Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena sono state infatti oggetto di uno specifico focus all’interno della “Smart Culture & Travel” – la nuova area tematica che da quest’anno arricchisce lo Smart City Index – che misura il grado di utilizzo dei sistemi digitali in ambito culturale e turistico dei capoluoghi italiani.

Perché il livello di “smartness” delle città italiane passa anche dal binomio turismo-cultura che, oggi più che mai, può svolgere un ruolo determinante per il rilancio economico del Paese. Quindi il rapporto ha valutato l’incidenza del “web come canale di promozione e di vendita, i social network per segmentare la clientela e legare i propri servizi alla community di turisti, le app per fornire servizi in mobilità”. In totale i comuni esaminati sono stati 116. Le prime posizioni sono occupate dalle città metropolitane: Roma comanda seguita nell’ordine da Bologna, Torino e Firenze.

La classifica è chiusa da Tortoli, preceduta da Avellino e Campobasso

Tra le città della sestina da cui uscirà la Capitale Europea della Cultura 2019 spiccano Ravenna con il settimo posto e Siena (la sola con meno di 80mila abitanti nella “top ten”) con il decimo. In prima fascia (cioè entro le prime 39 posizioni) sono anche Lecce al dodicesimo, Cagliari al sedicesimo e Perugia al ventiquattresimo.

Mentre Matera si colloca, unica del lotto, in seconda fascia (posizioni da 40 a 78) in sessantaduesima posizione.

Analizzando i singoli parametri su cui si è stilata la graduatoria scopriamo che solo a Siena, con Roma, Firenze e Venezia, è possibile acquistare on line biglietti per musei o monumenti. In questo indice anche Ravenna e Perugia si collocano in prima fascia  invece Cagliari, Matera e Lecce sono in seconda.

Per presenza e qualità dei portali web istituzionali Ravenna, Cagliari e Perugia sono in prima fascia, Lecce e Matera in seconda, Siena in terza. Nella partecipazione ai progetti MIUR “Smart Cities & Communities” e ai Finanziamenti UE di riqualificazione dei beni culturali e turistici tutte le città sono in prima fascia tranne Ravenna che è in seconda e Siena in terza.

Le sei città sono tutte nella prima fascia anche per quanto riguarda la possibilità di consultare e prenotare  le strutture ricettive e di ristorazione direttamente dai siti web istituzionali.

Perugia, insieme a Roma e Venezia, è tra le città con le biblioteche più smart, invece per la presenza di canali ufficiali facebook, twitter e Youtube e per la possibilità di consultare gli itinerari e i punti di interesse, i teatri e gli eventi tutte le città sono in prima fascia tranne Matera che si colloca in terza fascia ma, come si legge nel rapporto: “ da qui al 2019 c’è tempo per diventare smart”.

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