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UN’ALTRA grande tragedia ha colpito una famiglia di Irsina, gettando nello sconforto tutta la comunità, si tratta del giovanissimo Giuseppe Lasaponara, diciotto anni appena compiuti, è stato coinvolto nell’incidente capitato durante il “Balloon festival”. Il sindaco di Irsina ha proclamato tre giorni di lutto cittadino.
Poco importa alla famiglia e a tutta la comunità irsinese , conoscere le cause che hanno definito questa assurda tragedia, non ci saranno mai giustificazioni per accettare una morte così inaspettata e inaccettabile. Giuseppe era uno studente che frequentava con profitto l’ultimo anno dell’Istituto tecnico Olivetti di Matera, Settore Aeronautica, viveva ad Irsina insieme ai genitori, Candida Tarantino , Raffaele Lasaponara e alla sorella Eufemia, studentessa universitaria. Una buona famiglia: mamma a casa a curare la famiglia e papà impegnato nella mansione di autista di autobus della azienda Sita, la buona famiglia, che impiega tutti i propri sforzi e sacrifici, per formare e preparare i propri figli alla vita; quella vita che viene spezzata, proprio mentre Giuseppe stava per spiccare quel volo tanto atteso.
Giuseppe, sin da piccolo vive la passione per i motori, voleva diventare un Pilota, giovanissimo e pieno di vita era impegnato in tante iniziative, offrendo anche parte del suo tempo libero all’Associazione della Protezione civile Vola. Su facebook tutto lo sconforto degli amici che esprimendo il loro disagio, non riescono a comprendere una morte così improvvisa proprio mentre si stava vivendo una giornata di festa. Abbiamo raccolto il contributo di una persona, che racconta di averlo visto crescere giorno dopo giorno: ” un ragazzo esemplare, io se non lo vedevo ,mi chiamava di spalle…ama la moto, l’ ultima regalo di promozione della zia. A scuola, bravissimo. Dopo la maturità, certamente l’università, e qualcosa a che fare con i motori. Faceva volontariato, andava a Messa, frequentava la parrocchia. Niente vizi. Un ragazzo modello. Adorato da tutti, pupillo di zia Angela e della nonna paterna, miei vicini di casa. Educazione, rispetto e passione per la vita. Difetti, di Giuseppe: mai visti. E sempre sorridente. La mattina, aspettava il suo amico per andare all’ autobus, sotto il balcone di casa e anche se mi vedeva dietro i vetri, sorriso e saluto all’ alba. Perdiamo un figlio irsinese, lodevole”.
Il Sindaco di Irsina, Nicola Massimoa Morea: ” La comunità e’ attonita per la grave tragedia. Un’altra giovane vita spezzata in maniera assurda. Irsina si stringe, unita, attorno alla famiglia Lasaponara”.

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